Riemerge il ricordo di Charlie Alpha, il disastro del 1990

Un elicottero di soccorso si schiantò sul Ventasso proprio a causa delle condizioni meteo. Morirono in quattro: pilota, medico e due infermieri

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Era l’estate del 1990, il 18 agosto, quando un’incredibile catena di eventi provocò la tragedia di Charlie Alpha. L’elisoccorso di Parma, diretto a Sologno per un intervento su una persona ferita da un colpo di fucile (morì il 73 Giovanni Landini), si schiantò sul monte Ventasso.

A innescare quella giornata d’inferno era stata la richiesta di Landini a un vicino di casa, l’amico allora 47enne Beppino Parisoli. Landini gli aveva domandato di uccidere una taccola, ma il colpo di fucile lo raggiunse alla testa. E da Parma si alzò in volo l’elisoccorso con quattro persone a bordo.

Anche allora, come per la tragedia di giovedì scorso, le condizioni meteo erano pessime. L’equipaggio impegnato in un’operazione di soccorso si trovò in una situazione di scarsissima visibilità per colpa della nebbia.

L’impatto, alle 8.17 contro le rocce del Ventasso, fu fatale. Morirono i quattro che erano a bordo, senza nessuna possibilità di scampo: il pilota Claudio Marchini, 44 anni; il medico anestesista Anna Maria Giorgio, 40 anni; gli infermieri Corrado Dondi, 33 anni, e Angelo Maffei, 32 anni.

Le cronache ricordano che il pilota, di fronte alla situazione meteo particolarmente difficile, chiedeva continuamente notizie sulla visibilità nella zona. Alcuni testimoni raccontarono di aver sentito il rumore delle pale, lento, come se l’elicottero stazionasse in aria in cerca di orientamento.

Così per qualche attimo, poi le pale avevano ripreso a rombare forte e subito dopo c’era stato il boato.

Alcuni giovani campeggiatori che si trovavano ai bordi del lago Calamone, dopo aver sentito il rumore dello schianto, avevano deciso di risalire la montagna. Si erano trovati di fronte a una scena sconvolgente, pezzi di elicottero ovunque, i corpi straziati, un’odore insopportabile di kerosene.

Da allora ogni anno il 18 agosto una cerimonia commemora i caduti di Charlie Alpha. Le quattro vittime hanno ricevuto alla memoria la Medaglia d’oro al valor civile, per ricordare un esperto pilota, un infermiere coordinatore dell’elisoccorso, un medico e un infermiere che erano ’volontari’ dell’elisoccorso.