TOMMASO VEZZANI
Cronaca

Salario minimo a 9 euro, cosa hanno risposto le cooperative agli attacchi del sindacato

L’Alleanza a Filcams ("Il sistema ha fallito, si sono persi i valori"): "Esiste un grave problema di reddito in alcuni settori. Noi però vogliamo affrontarli"

Cooperative di pulizie e vigilanza, in particolare, nel mirino del salario minimo

Cooperative di pulizie e vigilanza, in particolare, nel mirino del salario minimo

Reggio Emilia, 12 agosto 2023 – “Esiste un grave problema di reddito in alcuni settori, come logistica, pulizie, vigilanza, e non solo. Molto è legato alla ricerca del massimo ribasso da parte della committenza per il conferimento di questi servizi essenziali".

L’ammissione arriva da Alleanza Cooperative Italiane, dopo che sul Carlino i sindacati hanno sottolineato come i primi a non arrivare al reddito di 9 euro lordi (la soglia che le opposizioni vorrebbero imporre come minima) sono proprio le cooperative, in particolare quelle di pulizia e vigilanza.

"In merito ad alcuni interventi di esponenti sindacali pubblicati nei scorsi giorni, occorre fare chiarezza, evitare semplificazioni e confusione. Le false cooperative sono un danno soprattutto per la cooperazione che rispetta regole e contratti a tutela del lavoro e dei lavoratori – scrivono dalla centrale di Aci – L’Alleanza Cooperative Italiane è in prima linea per contrastare un fenomeno lesivo e distorsivo del mercato. La proliferazione di tipologie contrattuali non sottoscritte dalle rappresentanze reali dei lavoratori rappresenta un danno per i lavoratori più deboli. Il tema del lavoro buono e sicuro è il vero orizzonte da condividere con parti sociali, imprese e istituzioni. Su questa strada è opportuno e necessario che si trovino convergenze per raggiungere l’obiettivo di aumentare i salari più bassi".

A sollevare il problema, con parole forti, era stato il segretario della Filcams-Cgil che dalle nostre pagine aveva detto: "Erano nate per fare del bene nella società ma il sistema cooperativo reggiano un po’ ha fallito. Oggi è sempre più in concorrenza con aziende di altro tipo e il concetto di cooperazione è sempre più aziendale, si sono persi i valori ". Ma Aci non ci sta: "Noi stiamo dalla parte di chi vuole affrontare questi problemi, a partire dalla committenza e dalle organizzazioni sindacali, a favore del riconoscimento del valore del lavoro".