Salario minimo a 9 euro, con l’ok ecco chi ci rimette

I pagati peggio sono i lavoratori delle coop di pulizia e vigilanza. L’effetto della manovra in discussione avrebbe pochissime ricadute sulle nostre industrie

Reggio Emilia, 10 agosto 2023 – Più di un lavoratore su dieci avrebbe l’aumento, anche nella nostra provincia.

Salario minimo, chi ne beneficia

Se passasse la proposta di legge firmata dalle opposizioni, che domani sarà discussa assieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sarebbe introdotto un salario minimo a 9 euro lordi l’ora per tutti i lavoratori e – considerato che secondo l’Inps il 13% degli impiegati nel privato ha una retribuzione inferiore – il conto è presto fatto.

Salario minimo a 9 euro, cosa hanno risposto le coop agli attacchi del sindacato

Salario minimo: ecco chi avrebbe l'aumento
Salario minimo: ecco chi avrebbe l'aumento

Si tratta di un gruppo molto vario di dipendenti, operatori turistici e assistenti domestici, lavoratori del settore ‘fiduciario’ della vigilanza o delle imprese di pulizia, o ancora operai agricoli e perfino rider. Molti di questi impiegati dalle varie cooperative del nostro territorio.

In tutto, a livello nazionale, sono oltre 4 milioni e mezzo di persone. Fare un calcolo ristretto alla provincia reggiana è impossibile, però per capire chi sarebbe più aiutato da questa riforma basta scorrere i rapporti dello stesso Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale: il contratto collettivo nazionale peggiore lo ha il settore della vigilanza, che lo ha addirittura rinnovato ad aprile dopo 8 anni di trattative a poco più di 5 euro l’ora; penultime ma ben staccate a quota 6,52 le imprese di pulizie e servizi integrati; retribuzione oraria di 7,09 euro lordi per gli impiegati nel tessile e nell’abbigliamento, 7,18 per i servizi assistenziali e 7,28 per pubblici esercizi e ristorazione.

Non si salva nemmeno il turismo, assestato a 7 euro e 48 lordi per ora. Il confronto con altri settori è impietoso: gli operai metalmeccanici, categoria storicamente molto ‘sindacalizzata’, hanno ad esempio un trattamento economico complessivo superiore ai 14 euro. Anche senza voler estremizzare, i contratti collettivi medi prevedono una paga oraria lorda di 11,70.