Si tuffano nel Secchia, allarme per due minori

La polizia locale ha fermato i ragazzi, dopo una segnalazione delle guardie ecologiche. Cavallaro: "Balneazione vietata, è pericolosissimo"

Si tuffano nel Secchia, allarme per due minori

Si tuffano nel Secchia, allarme per due minori

Due ragazzi fanno il bagno nel fiume Secchia a Rubiera: allontanati e individuati dalla polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia. È successo ieri mattina verso le 9.30. L’allarme è scattato grazie alla segnalazione da parte delle guardie ecologiche. Sul posto sono poi prontamente arrivati gli agenti della polizia locale per eseguire gli accertamenti del caso. I due minori si trovavano in una zona in cui è ovviamente vietata la balneazione.

"La polizia locale – conferma Emanuele Cavallaro, sindaco di Rubiera – ha portato via due ragazzi che stavano facendo il bagno nel fiume Secchia dopo una segnalazione delle guardie ecologiche. Sono stati avvistati dalla sponda modenese, ma i ragazzi erano proprio nel tratto reggiano nel comune di Rubiera. È importante prestare attenzione perché è un comportamento pericolosissimo. I rubieresi lo sanno bene. Ci sono stati troppi morti, anche recentemente. Al di là di divieti e multe mi riferiscono che le facce dei padri a cui son stati riaffidati i bagnanti promettevano approfondimenti educativi importanti. Prevenire tragedie è fondamentale. Ringrazio la polizia locale".

I due ragazzi sono stati dunque accompagnati negli uffici della polizia locale, impegnata ogni giorno a monitorare il vasto territorio di competenza per prevenire incidenti stradali, ma anche spiacevoli situazioni o problemi come è avvenuto ieri mattina a Rubiera. Sono stati poi informati i genitori dei minori che vivono nella zona del comprensorio ceramico.

"Ricordo a tutti che è proibito fare il bagno nel Secchia – sottolinea Emanuele Cavallaro –. Il Secchia è infatti molto pericoloso. Invito pertanto tutti quanti alla massima prudenza e a rispettare il divieto".

Un drammatico episodio si era verificato lo scorso giugno nel Secchia nella provincia di Modena. Un 18enne era purtroppo annegato. Una notizia che aveva sconvolto la famiglia e gli amici del ragazzo che si era tuffato nel Secchia. "È passato meno di un anno – osserva sempre il primo cittadino Cavallaro – dall’ultima tragedia accaduta poco lontano da dove si trovavano questi ragazzi. È bene diffondere la conoscenza della pericolosità del fiume: non è solo questione di divieti, ma di vite umane già perse in passato".

Matteo Barca