Superata quota 36mila firme: "Riaprite il Pronto soccorso di notte"

Boom di adesioni alla petizione. E oggi il sindaco Torelli. chiederà all’Ausl tempi certi. sul fronte Cau.

Superata quota 36mila firme: "Riaprite il Pronto soccorso di notte"

Superata quota 36mila firme: "Riaprite il Pronto soccorso di notte"

Cifra record per le sottoscrizioni della petizione per riaprire nelle ore notturne il Pronto soccorso di Montecchio lanciata il 13 marzo sulla piattaforma change.org: ieri sera alle 19 si sono superate le 36mila firme certificate. "Un numero incredibile se si considera che nel distretto Ausl della Val d’Enza abitano 60mila persone", ammette il promotore Giacomo Papotti. Oggi si riunisce la Conferenza territoriale socio-sanitaria reggiana (Ctss): il sindaco Fausto Torelli si è impegnato a far sentire forte la sua voce per chiedere all’Ausl tempi certi e chiari per l’apertura del Cau, che andrà a sostituire l’attuale Ps, fornendo anche assistenza notturna per i casi non gravi, riservati invece al Pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Il Cau avrebbe dovuto essere inaugurato entro il dicembre 2023. Le stesse richieste Torelli le farà all’assessore regionale Raffaele Donini all’incontro sulla sanità in Val d’Enza promosso dal Pd che si svolgerà stasera dalle 20.45 all’hotel delle Terme di Monticelli e che prevede anche dibattito aperto con i cittadini. "È desolante apprendere dai mezzi di stampa che l’amministrazione comunale nulla sa in merito alle tempistiche riguardo l’attuazione del piano di riordino dei servizi sanitari regionali e provinciali – commenta Antonio Margini, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Montecchio –. Da tempo i cittadini chiedono risposte adeguate in termini di sanità pubblica ricevendo purtroppo risposte in ulteriori tagli, disservizi e ulteriori chiusure. Sulla sanità è doveroso invertire la rotta". Margini ricorda che il 14 settembre 2020 passò all’unanimità dei 17 presenti una mozione del gruppo di minoranza ViviAmontecchio relativa alle chiusure del Ps e del punto nascite (poi riaperto) nel precedente mese di marzo su decisione Ausl nell’ambito della riorganizzazione per affrontare il Coronavirus. La mozione venne emendata su proposta delle consigliere di maggioranza Cinzia Turrini e Sonia Grisendi, aggiungendo che "i servizi erogati dal Ps sono di vitale importanza per il territorio e che il Ps del Franchini è strategico per la sua posizione geografica". E che "sono stati stanziati 16 milioni di euro di fondi ministeriali per gli adeguamenti dei Ps e delle aree intensive e semi intensive dei sei ospedali reggiani. Dei 7 milioni 841mila euro che verrano stanziati per i Ps, 805mila verranno investiti per la riorganizzazione degli spazi del Ps di Montecchio con la creazione di una area calda". Infine si impegnava la Giunta comunale "a farsi portavoce e promotrice presso la Regione, la Ctss e l’Ausl della riapertura del Ps 24 ore su 24".

Francesca Chilloni

Nina Reverberi