Svaligia una tabaccheria: arrestato: "L’ho fatto perché ho perso il lavoro"

Un passante ha sorpreso il 38enne mentre rubava nel negozio ‘Porta Castello’ e ha chiamato la polizia

Svaligia una tabaccheria: arrestato: "L’ho fatto perché ho perso il lavoro"

Svaligia una tabaccheria: arrestato: "L’ho fatto perché ho perso il lavoro"

È stato sorpreso da un passante mentre faceva man bassa nella tabaccheria ‘Porta Castello’, in via Ariosto 22. Il cittadino, un residente di origine tunisina, che stava camminando per strada e ha visto le manovre sospette dentro l’attività, ha allertato il 113 attorno all’1.30 della scorsa notte.

Dalla questura sono piombati subito i poliziotti: al loro arrivo gli agenti delle volanti hanno sorpreso un uomo italiano, con le sigarette in una sportina per un valore di 600 euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, lui ha rotto la porta e poi è entrato nell’attività, prendendo sigarette e anche 55 euro dalla cassa. Per il 38enne italiano, che gravitava in città ma risulta senza fissa dimora, è scattato l’arresto per l’ipotesi di furto aggravato.

Il giovane è comparso ieri davanti al giudice Sarah Iusto per la direttissima: si è detto molto dispiaciuto e ha giustificato la sua condotta con la disperazione causata dalla perdita del lavoro, a causa del mancato rinnovo del contratto. Ha anche detto che i 55 euro erano di sua proprietà (nel fondocassa verrebbero lasciati circa 100 euro). Per il 38enne, che risulta avere precedenti penali datati, il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

La difesa, affidata all’avvocato Debora Corradini, ha domandato una misura meno afflittiva e la possibilità di ritornare al Sud dove abitano i genitori. Il giudice ha disposto il divieto di dimora a Reggio. Il legale ha poi chiesto un termine a difesa e la prosecuzione della direttissima è stata fissata in maggio.