Reggio Emilia, vendevano vacanze fantasma su Facebook. Due denunce

Una volta però intascata la caparra, circa il 25% del costo del viaggio, poco più di 800 euro, sparivano nel nulla

Una donna al computer

Una donna al computer

Reggio Emilia, 8 novembre 2017 - Su facebook avevano creato un gruppo dove proponevano pacchetti vacanze nelle località del Mar Rosso, che vendevano a prezzi "assolutamente concorrenziali". Una volta però intascata la caparra, generalmente corrispondente al 25% del costo del viaggio ammontante a poco più di 800 euro, inviavano dei voucher posticci per poi alle rimostranze dei clienti che chiedevano indietro i soldi sparire nel nulla.

Ora la pagina del gruppo facebook è stata chiusa ma questo non ha impedito ai carabinieri della stazione di San Polo d'Enza, che hanno condotto le indagini, di risalire alle due truffatrici. Con l'accusa di concorso in truffa i carabinieri della stazione di San Polo d'Enza hanno così denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 34enne e una 66enne della provincia di Roma.

Secondo le indagini dei carabinieri, avviate a seguito della denuncia presentata da una 50enne reggiana, la 34enne curava le trattative sino ad ottenere le caparre che poi finivano nella postepay della complice 66enne "senza ovviamente terminare l'affare trattandosi a tutti gli effetti di un pacchetto vacanze fantasma in quanto del tutto inesistente".

I voucher del viaggio inviati via mail alla cliente, con il probabile tentativo di farle credere che era tutto in regola, sono risultati posticci circostanza questa che ha messo i pre-allarme la vittima che si è, quindi, rivolta ai carabinieri di San Polo.