
La Rems (residenza per esecuzioni misure di sicurezza) di via Montessori: ha sostituito l'ex Opg
Reggio Emilia, 28 agosto 2024 – Ha aggredito un medico all’interno della Rems (la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza che ha sostituito gli ex Opg e dove sono ospitati i colpevoli di reato con conclamati problemi psichiatrici o di infermità mentale) poi armato di due spranghe di ferro è uscito fuori dalla struttura, ha danneggiato alcuni veicoli e dopo aver minacciato una dottoressa, ha cercato di salire sulla sua auto. Infine, all’arrivo dei carabinieri, ha cercato di aggredirli. Ma i militari sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo ricorrendo all’utilizzo del taser. Si tratta di un 29enne albanese, paziente della struttura. Il medico è stato portato all’ospedale per le medicazioni.
L’episodio, avvenuto ieri pomeriggio, porta l’associazione sindacale ‘Sim’ dell’Arma dei Carabinieri a lanciare un grido d’allarme. “Grazie all'utilizzo del taser, i colleghi della radiomobile di Reggio Emilia sono riusciti a immobilizzare l'individuo, prevenendo ulteriori gravi conseguenze – sottolinea il segretario generale di Sim Carabinieri Antonio Serpi che evidenzia la professionalità dimostrata dai militari dell'Arma – “durante un intervento critico e l'importanza di questo strumento non letale come mezzo di salvaguardia della vita umana in situazioni di emergenza. Auspichiamo che il taser sia reso presto disponibile anche alle oltre 4.500 stazioni dei carabinieri, che rappresentano un presidio di polizia fondamentale in oltre 3.500 comuni italiani in quanto attualmente, la dotazione dei taser è limitata solo ai radiomobili, nonostante i colleghi delle stazioni carabinieri assicurino quotidianamente circa il 70% dei servizi di pattuglia sul territorio”.