Violenza sessuale e maltrattamenti. Divieto di avvicinarsi a moglie e figli

Dopo anni da incubo in casa, la donna ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri: denunciato 40enne

Violenza sessuale e maltrattamenti. Divieto di avvicinarsi a moglie e figli

Violenza sessuale e maltrattamenti. Divieto di avvicinarsi a moglie e figli

I carabinieri di Campagnola hanno denunciato un quarantenne, abitante nella Bassa, per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate. E si aggiunge anche il provvedimento del giudice per l’allontanamento (ad almeno 1.500 metri) dalla moglie e dai figli, disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico e il divieto di comunicare con la vittima in qualsiasi modo. L’indagine è partita dalla denuncia sporta dalla moglie, che sarebbe stata sottoposta ormai dal 2021, in modo costante, a subire offese, minacce e violenze dal marito, che l’avrebbe costretta perfino a consumare rapporti sessuali completi nonostante il suo dissenso. Maltrattamenti fisici e psicologici che avevano reso alla donna una vita da incubo tra le pareti domestiche. Alla fine si è decisa a denunciare tutto in caserma. Con gli accertamenti che hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti per far scattare l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla vittima e ai figli. Sarebbe stata la richiesta di divorzio avanzata dalla donna, nel 2021, a portare la situazione all’esasperazione. Situazione proseguita fino a tempi recenti. A dicembre l’avrebbe minacciata, mostrandole un coltello: "Ti taglio di qua ti taglio di là", le avrebbe detto, mimando il gesto dello sgozzamento. E a inizio aprile l’aveva accusata di avere rapporti sessuali con altri uomini, minacciandola di morte. Pochi giorni dopo ancora offese, ingiurie, sferrandole un pugno al braccio sinistro. Alla fine la pur sofferta decisione di denunciare, con i relativi provvedimenti da "codice rosso".

Antonio Lecci