
Maltrattamenti su minori (Foto d'archivio Ansa)
Guastalla (Reggio Emilia), 10 giugno 2017 – Per due anni, dal giugno 2013 fino al luglio del 2015, si era macchiato di gravi reati legati a violenze sessuali su adolescenti, perfino su ragazzini con età inferiore ai 14 anni. Ora, con la condanna definitiva a otto anni di reclusione, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Bologna ha emesso un ordine di carcerazione, subito eseguito dai carabinieri di Guastalla – la cittadina in cui l’uomo abita – che hanno portato in cella un 39enne accusato e condannato di adescamento di minori, atti sessuali con minorenni e corruzione di minorenni.
Era stata una segnalazione in caserma a far avviare le indagini. I carabinieri avevano scoperto che l’uomo era solito invitare in casa i ragazzini, accogliendoli in mutande, con il pretesto di farli giocare con l’Xbox. Si scoprì un indeterminato numero di adescamenti di minori mediante l’utilizzo del web, con frasi amiccanti e proposte finalizzate a corrompere i minori, ai quali metteva a disposizione giochi tecnologici, un computer collegato a siti porno, fino ad arrivare a regalare dei videogame ai ragazzini. Una volta in casa compiva con loro atti sessuali di varia natura, perfin a distanza con videochiamate. Inizialmente l’uomo si è visto concedere i domiciliari. Ora, con la condanna diventata definitiva, è stato riportato in cella. Dovrebbe restarci fino all’estate del 2023.