Una foto dell'interno della Tecno (Foto Lecci)
Gualtieri (Reggio Emilia), 15 febbraio 2019 - Ora ci sono le firme. La Tecno srl di Gualtieri diventa «Gualtieri Elettrodomestici», in mano a una nuova società che sarà pienamente operativa a partire da aprile. Non ci saranno esuberi, con la possibilità di garantire il posto di lavoro ai circa 270 dipendenti che da tempo stanno vivendo tra speranze e timori. Dopo numerose trattative, che in alcuni momenti avevano fatto temere il peggio, sembra essere stata trovata una soluzione positiva, che dovrebbe finalmente rilanciare la storica azienda di Gualtieri.
Alla base dell’operazione c’è l’affitto del ramo d’azienda da parte della nuova società, legata alla Snw, gruppo turco con sede a Istanbul. Si parla di un investimento di 5,3 milioni di euro in cinque anni, per portare il fatturato dai 23-25 milioni previsti nel 2019 a 50 milioni di euro nel 2023. Il nome della nuova società non è stato scelto a caso: «Gualtieri Elettrodomestici» vuole innanzitutto garantire la territorialità dell’azienda, che manterrà la sede centrale e l’intera produzione nel paese della Bassa. E non ci si limiterà solo a cucine e forni che finora hanno caratterizzato i prodotti a marchio Tecnogas o Tecno. Si parla di uno sviluppo ulteriore della gamma di produzione, con l’allestimento di linee per la realizzazione di frigoriferi. Ecco perché l’aggiunta della parola «Elettrodomestici» accanto al nome del paese in cui si trova lo stabilimento aziendale. E pure la produzione di frigoriferi è destinata a restare a Gualtieri.
Il lungo stop produttivo della ormai ex Tecno potrebbe aver influito negativamente su alcuni aspetti commerciali, ma sembra che il portafoglio clienti sia rimasto in gran parte immutato, in particolare nelle zone di maggiore espansione del marchio dell’azienda gualtierese, che ora punta a conquistare nuovi spazi di mercato in Usa, Nord America, Golfo Persico, Indonesia, Australia, Sudafrica…