
Kevin Brizzi (foto Fb)
Reggio Emilia, 16 ottobre 2015 - Si svolgeranno domani pomeriggio i funerali di Kevin Brizzi, il ventenne di Villa Seta di Cadelbosco, vittima martedì pomeriggio di un incidente in paese, sull’ex Statale 63. E dopo la funzione religiosa in chiesa, il corpo sarà tumulato nel cimitero di Cadelbosco Sopra, nella cappella della famiglia della compagna, Greta Bedogni. Una scelta che dimostra il fortissimo legame tra Kevin e Greta. Un legame che in questo momento di grande dolore ha ulteriormente consolidato il rapporto tra le famiglie dei due ragazzi. Che, insieme, molto presto sarebbero diventati genitori. Ieri il magistrato Giacomo Forte ha dato il nulla osta per i funerali di Kevin, senza richiedere l’autopsia. E alle 15,30 è stata aperta la camera ardente, al cimitero di Coviolo. Da subito sono stati numerosi gli amici e conoscenti del giovane cameriere che hanno reso omaggio al feretro.
Intanto, risultano in lieve miglioramento le condizioni di Greta, rientrata ieri nella terapia intensiva del Santa Maria Nuova di Reggio, dopo un breve ricovero al Maggiore di Parma. Alla giovane, ancora sotto choc per gli effetti dell’incidente, i familiari hanno confermato il terribile esito dell’incidente di martedì, in cui la studentessa 19enne ha perso non solo il compagno ma anche il figlioletto – che si sarebbe chiamato Demon Antonio Brizzi – che aveva in grembo e che sarebbe nato fra pochissime settimane. I medici non sono riusciti a salvarlo. Ora, secondo la normativa, dovrà essere un genitore (in questo caso la madre), non appena sarà in grado di farlo, a compilare i documenti anagrafici sul figlio, purtroppo nato già morto.
«E poi – conferma Giuseppe Brizzi, padre di Kevin – le spoglie del bambino saranno tumulate nella tomba del suo papà». Il funerale parte alle 14,30 dal cimitero di Coviolo per la chiesa di Cadelbosco Sopra e, infine, per il vicino cimitero. In lutto i genitori Giuseppe e Bruna, la sorella Chiara, la compagna Greta e la famiglia Bedogni. A Kevin un amico ha dedicato un video carico di affetto e amicizia, con foto e parole sulle note struggenti di «E’ per te» di Eros Ramazzotti. «Eri a un passo dalla nascita del tuo piccolo, finalmente stavi per compiere un altro piccolo traguardo della vita. Ma siccome la vita è ingiusta, qualcuno lassù ha preferito che tutto ciò non accadesse, portandosi via te e il tuo bimbo», si legge. E ancora: «Spero solo che la dove ti trovi adesso siate felici entrambi e sono convinto che stai lottando per la tua ragazza, come hai fatto qui fino all’ultimo secondo, anche da lassù». Mentre la voce di Eros intona: «Solo che non doveva andare così. Solo che tutti ora siamo un po’ più soli. Tutti ora siamo un po’ più soli qui…».