
Reggio Emilia, 27 ottobre 2018 - Nei giorni torridi che la Cgil reggiana sta vivendo dopo che il congresso provinciale ha clamorosamente silurato il segretario uscente Guido Mora, a livello nazionale, la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso lancia il reggiano Maurizio Landini - ex numero uno della Fiom - alla guida nazionale del sindacato. "Si individua in Maurizio Landini il compagno che meglio puo' interpretare l'attuazione del progetto in una visione collegiale e di condivisione, in un forte radicamento partecipativo e di insediamento e riconoscimento tra lavoratori, lavoratrici, pensionati, con l'attenzione ai giovani ed ai nuovi terreni di insediamento". Così Camusso nel suo intervento al Direttivo. Camusso spiega che "la proposta c'è ed è riferita all'insieme della squadra e del progetto, ed a chi chiede cosa faremo nei prossimi mesi, dico c'è una proposta approvata a maggioranza della segreteria su cui è necessario proseguire la ricerca unitaria, dentro gli equilibri dati e ferme le prerogative che comunque saranno in capo al futuro segretario generale . Se si ha volontà abbiamo il tempo, e credo sarebbe un bene per la Cgil dedicarci a questa ricerca". E ancora: "Ho sentito dire violazione delle regole, nelle ultime ore di forzature, non so se interpretarlo come un miglioramento. Mi limito ad un'affermazione secca:si dica quale regola sarebbe stata violata. Noi abbiamo molto studiato ma non l'abbiamo trovata, l'abbiamo chiesto anche in segreteria ma non ci è stata indicata. Resta invece l'amara sensazione che ci sia chi pensa di avere delle prerogative negate ad altri, si chiama politica dell'interdizione, o fai ciò che penso o nulla si può fare insieme". "Ancora sento invocare arbitri silenti – continua - trovo una stranezza ipotizzarlo, mi domando arbitro di cosa? Mi parrebbe irrispettoso dell'organizzazione ed anche ipocrita nei confronti della collegialità della trasparenza; la battaglia politica, questo mi ha insegnato la Cgil, si fa a viso aperto, con rispetto, assumendosi le responsabilità". Due ordini del giorno presentati e ritirati, precisazioni e distinguo, e infine un nuovo appuntamento. Il Comitato Direttivo della Cgil sul congresso e l'indicazione del nuovo segretario generale è stato riaggiornato alla prima data utile: probabilmente nel prossimo fine settimana, o eventualmente in quello successivo, dal momento che dal 5 al 10 novembre si svolgono i vari congressi e la segreteria e' impegnata sul territorio.