Elezioni 2024 a Reggio Emilia, il Pd e l’esperimento consultazioni: questionario a mille persone

Il partito a caccia delle linee politiche e del profilo giusto per correre alle Amministrative. Ecco il meccanismo: 28 domande, alla fine la richiesta di indicare cinque nomi papabili

Reggio Emilia, 31 agosto 2023 – Il Partito Democratico inizia la marcia. A nove mesi dalle amministrative avvia un ‘percorso partecipativo e di dialogo’ – le così ribattezzate ’consultazioni’ – che coinvolgerà oltre mille persone e terminerà il 24 settembre. Dopodichè il Pd spera di determinare la linea politica, ma soprattutto il nome da candidare a sindaco, visto che la segreteria provinciale non ha ancora trovato il nome giusto.

Da sinistra, Gianluca Cantergiani, Roberta Mori, Massimo Gazza, Emanuele Cavallaro
Da sinistra, Gianluca Cantergiani, Roberta Mori, Massimo Gazza, Emanuele Cavallaro

Agli interpellati sarà sottoposto di persona o in via telematica un questionario di 28 domande nelle quali esprimere le loro opinioni su meriti e demeriti della giunta attuale oltre che sulle maggiori criticità comunali. Ci saranno anche "domande politiche", per sondare il terreno rispetto a "un’ampia coalizione di centrosinistra", le primarie e le "caratteristiche che il candidato sindaco ideale dovrebbe avere".

Dulcis in fundo la possibilità di indicare fino a 5 nomi che si riterrebbero adatti per l’incarico. I mille saranno divisi in quattro gruppi, ciascuno con un referente.

I quattro ’saggi’ saranno Raffaele Leoni che dovrà consultare i consiglieri comunali Pd eletti dal 2009 in poi, i coordinatori e gli eletti nelle consulte, i presidenti dei centri sociali; Roberta Mori ascolterà l’intera giunta comunale attuale e la scorsa più la classe dirigente del partito locale, provinciale e regionale, i segretari dei sindacati e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e di categoria; Antonella Incerti le aderenti alla conferenza delle donne, i presidenti delle associazioni umanitarie e di volontariato reggiane, le rappresentanze dei consumatori e degli ordini professionali; Gianluca Cantergiani infine coinvolgerà le rappresentanze religiose, le associazioni giovanili, assemblea e direzione cittadina, segreteria reggiana e provinciale e i direttivi dei circoli della città.

Dalle risposte raccolte sarà possibile ricavare trend e grafici con un metodo scientifico mai visto in nessun capoluogo di provincia: "Vogliamo valorizzare l’arcipelago diffuso della società reggiana – spiega il segretario provinciale Pd Massimo Gazza – il suo portato valoriale, storico e politico. Anche Elly Schlein ha apprezzato quest’idea che è un contributo innovativo alla politica, per arrivare a una decisione condivisa sul programma e sulla squadra di governo". E ancora: "Non lo facciamo per trovare un candidato, un nome solo non basta. Ci vuole un progetto politico serio, non un solo uomo forte come fa la destra: sarebbe una proposta politica debole, noi ne vogliamo una articolata e plurale che rappresenti tutti a lungo termine".