Sassari Grissin Bon 100-81, ancora un ko con una grande

Serataccia sarda per i reggiani che devono rinunciare oltre a Gal Mekel, anche a Vojvoda a partita in corso

Giuseppe Poeta (foto Schicchi)

Giuseppe Poeta (foto Schicchi)

Reggio Emilia, 16 novembre 2019 - La Grissin Bon manca ancora l'appuntamento con la vittoria contro una grande del campionato. Ma se già espugnare il parquet di Sassari era difficile in partenza, l'assenza di Gal Mekel, fermato da un guaio muscolare, e l'infortunio alla caviglia di Vojvoda, che lo toglie dal match a inizio secondo quarto, fanno diventare il blitz in terra sarda praticamente impossibile. Specie considerando che, in attacco, i padroni di casa hanno viaggiato ad alte percentuali. In casa biancorossa comunque arrivano cenni di ripresa da Fontecchio, e non malaccio hanno giocato Poeta, Pardon e Upshaw.

Primo quarto decisamente spettacolare; si viaggia a ritmi e punteggi alti con difese aggressive il giusto. In casa biancorossa, vista l'assenza dell'ultimo minuto causa risentimento muscolare di Mekel, in cabina di regia parte Candi ma il più volitivo in avvio è Fontecchio. Il punteggio rimane sempre in sostanziale equilibrio ma Reggio subisce oltremodo Evans e Pierre e così, alla prima sirena la Dinamo è in leggero vantaggio: 30-26.

All'inizio del secondo quarto l'inerzia è sarda, sull'asse McLean-Pierre la truppa di Pozzecco allunga sino al +8. Buscaglia prova a metterci una pezza con un time-out, ma la sua squadra fatica a recepire e finisce sotto di quattordici lunghezze subendo un break di 12-2. Anche perchè i reggiani realizzano appena cinque punti in 6'. La rottura prolungata degli ospiti con il match prosegue sino all'ultimo minuto quando una “bomba” di Infante propizia una mini rimonta Grissin Bon che va al riposo sotto di nove. Margine alquanto dignitoso alla luce dei minuti precedenti.

La rimonta biancorossa si spegne però subito al ritorno sul parquet: macchinosità offensiva ed errori in retroguardia propiziano il 9-0 del Banco. Che poi prosegue nel forcing toccando il massimo vantaggio al 5' (65-44). Reggio appare decisamente demoralizzata subendo anche canestri banali e la gara sembra decisamente indirizzata verso Sassari che chiude il terzo quarto sopra 75-58.

Negli ultimi 10' la Grissin Bon prova coraggiosamente a rientrare trascinata da Poeta e dalla difesa a zona orchestrata da Buscaglia. Gli emiliani arrivano sino al -11 ma i padroni di casa trovano sempre il modo di rintuzzare ogni reazione. La “bomba” del +15 di Pierre a 3' dalla fine è il sigillo sulla vittoria sassarese.

Il tabellino

Banco di Sardegna Sassari-Grissin Bon Reggio Emilia 100-81

BANCO DI SARDEGNA: Spissu 2, Mclean 13, Bilan 17, Bucarelli, Evans 20, Pierre 19, Gentile 2, Vitali 14, Jerrells 13. N.e.: Devecchi e Magro. All.: Pozzecco

GRISSIN BON: Johnson-Odom 13, Fontecchio 11, Pardon ,8 Candi 3, Poeta 20, Vojvoda, Infante 3, Owens 8, Upshaw 15, Cipolla . N.e.: Diouf e Mekel. All.: Buscaglia

Arbitri: Manuel Mazzoni, Denny Borgioni, Federico Brindisi

Parziali: 30-26, 51-42, 76-58

Note: Tiri da 3: Grissin Bon 8/25, Banco di Sardegna 9/20 ; tiri liberi: Reggio Emilia 13/17, Sassari 13/18.