
Al centro Claudia Gerini (foto Nives Concolino)
Riccione (Rimini), 18 aprile 2016 - Con il fascino e la cordialità di sempre Claudia Gerini sabato sera ha infuocato il red carpet del Giometti CinePalas. Al suo fianco Luca Lucini, regista del film Nemiche per la pelle, che la vede protagonista assieme a Margherita Buy, e l’inseparabile compagno Federico Zampaglione, che al pubblico ha riservato un’esclusiva esibizione. GUARDA LE FOTO
Il frontman dei Tiromancino a sorpresa, prima della proiezione del film, ha cantato dal vivo «Piccoli miracoli», nuovo singolo del gruppo musicale, che ha anticipato l’album «Nel respiro nel mondo». Non a caso. La canzone, è stata scelta da Lucini come soundtrack finale della nuova commedia.
Calorosa l’accoglienza del pubblico, al quale i tre ospiti si sono concessi prima di entrare nelle sale. Zampaglione si è goliardicamente calato pure nel ruolo di regista, riprendendo con il telefonino fan a caccia di autografi e selfie, fotografi, il sindaco Renata Tosi e anche se stesso. Scortati dalla Spadino Service, gli artisti e il loro staff, compreso la storica manager Federica Di Stolfo e Francesco Silvestri hanno concluso la serata in un noto ristorante di Riccione, poi sono stati ospitati al San Giovanni Relais, da dove ieri alle 8 sono ripartiti verso Milano per la diretta di «Quelli che aspettano» su Raidue.
«A Riccione torno sempre volentieri, questa volta con una commedia al femminile - commenta la bella Claudia -. Anche se trascorrerò solo un week-end, sono felice, perché qui c’è sempre un’aria friendly e accogliente. E’ una città alla quale sono affezionata, perché mi ha portato fortuna. Ci venivo fin da ragazza e poi negli ultimi cinque/sei anni ci sono sempre ritornata per motivi cinematografici. Dopo «Tulpa», giallo molto forte, e «L’esigenza di unirmi ogni volta con te», una storia d’amore travagliata, ho promesso che sarei tornata con il sorriso per rinfrancare il pubblico riccionese che mi ha vista un po’ troppo regina del dramma. Nel girare e nel vedere questo film mi sono divertita». Così svela anche alcuni retroscena delle riprese «effettuate nella torrida estate romana, con 40 gradi, il bimbo cooprotagonista e le lumache che scivolavano lentamente sulla sua pelle, lasciando la bava rigenerante». Habitué di Riccione è pure Federico, contento per il consenso ottenuto dal suo ultimo disco: «Siamo contentissimi - commenta -, senza andare ai festival di Sanremo, senza operazioni mediatiche, abbiamo fatto uscire questa canzone, amata subito dalle radio e dal pubblico. Un successo che nasce solo dal piacere di ascoltare una canzone, nata spontaneamente in Thailandia».