La settima arte, a Rimini un festival per celebrare il cinema

Il debutto a maggio con tanti ospiti ed eventi: atteso anche il premio Oscar Vittorio Storaro

La presentazione del festival oggi al Fulgor

La presentazione del festival oggi al Fulgor

Rimini, 27 febbraio 2019- Nella terra di Fellini, poteva mancare una festa del cinema? No, e allora ecco il debutto (a maggio) de 'La settima arte - Cinema e industria', la manifestazione voluta (e finanziata) da Confindustria Romagna, realizzata con la collaborazione dell’università, di Anica, del Comune e di tanti altri enti.

Non sarà il solito festival, ma "qualcosa di diverso – assicura il presidente di Confindustria Paolo Maggioli – che non si sovrapporrà ad altri eventi. Lo facciamo perché la cultura è tornata fortemente protagonista a Rimini in questi anni. La cultura è economia, è lavoro, può e deve esserlo anche in una realtà come Rimini che vive di turismo e industria. Per questo affronteremo il cinema con un format completamente nuovo, approfondendo la settima arte come industria a tutti gli effetti".

I tre giorni della manifestazione riminese, in programma dal 3 al 5 maggio, ospiteranno incontri, laboratori, masterclass, presentazioni di libri, eventi dedicati a chi lavora nel cinema e naturalmente proiezioni di film italiani e stranieri. Ci saranno grandi ospiti, tra questi sono attesi anche Vittorio Storaro, il tre volte premio Oscar per la fotografia, e Andrea Guerra (figlio di Tonino), musicista e compositore di cinema, autore di alcune delle più belle colonne sonore degli ultimi anni. Durante la festa sarà consegnato anche il premio Cinema e industria, assegnato da Confindustria alle figure professionali che si sono maggiormente distinte.

La prima edizione dell'evento parte nel momento migliore. A Rimini è già iniziato il conto alla rovescia per il centenario della nascita di Fellini (nel 2020), e "ci saranno tantissimi eventi – ricorda il sindaco Andrea Gnassi – qui a Rimini ma anche in Italia e nel resto del mondo (come la mostra a Parigi su Fellini e Picasso, ndr).

Proprio in questi giorni ne stiamo definendo uno per Palazzo Reale a Milano". Ma il regalo di compleanno più bello che la città farà al maestro sarà "il grande museo internazionale dedicato a Fellini, che occuperà Castel Sismondo, il Fulgor (le sale ai piani superiori) e piazza Malatesta, tra mostre, ricostruzioni di set, opere e installazioni. Sarà – dice Gnassi – un luogo magico, unico al mondo".

Proprio il Fulgor ospiterà i maggiori eventi della festa del cinema che esordirà a maggio. Uno su tutti: la straordinaria mostra di David Lynch Dreams. A tribute to Fellini, che per la prima volta arriverà in Italia. Un evento che il regista di Twin Peaks ha realizzato ispirandosi proprio a una scena di Otto e mezzo.