
Villa Mussolini location delle grandi mostre (foto di Nives Concolino)
Riccione, 23 novembre 2024 – Viaggio nelle mostre a Riccione, che in questo fine settimana aprono all’insegna della fotografia d’autore, della difesa delle donne e della memoria degli eventi bellici, che ottant’anni fa sconvolsero il Riminese. Vernissage, ieri sera per “Jacques Henri Lartigue e André Kertész - Maestri della fotografia moderna” a Villa Mussolini, oggi si replica con “I am a woman. No more no less” a Villa Franceschi, e “Operazione Olive. 1944, l’alba della liberazione” al Museo del Territorio. “Jacques Henri Lartigue e André Kertész - Maestri della fotografia moderna”. Da oggi al 6 aprile Villa Mussolini, sul Lungomare della Libertà, spalanca le porte al pubblico per la mostra dedicata ai due pionieri della fotografia moderna. L’esposizione, a Riccione in anteprima nazionale, è un’occasione unica per immergersi nel mondo dei due apprezzati artisti autodidatti attraverso un accattivante viaggio tra cento inediti e iconici scatti, che mettono a confronto e in parallelo i due “guru” della fotografia.
Suddivisa in quattro sezioni, esplora i temi più ricorrenti nei lavori di due dei più grandi fotografi del Novecento, dall’introspezione e l’osservazione della vita cittadina di Kertész, alla rappresentazione della gioia, del dinamismo e della spontaneità di Lartigue. In mostra i famosi scatti di Lartigue che raccontano la Belle Époque parigina e quelli di Kertész, che immortalano l’anima di città come Budapest, Parigi e New York. E’ in sintesi un viaggio tra mille sensazioni ed emozioni.
A cura di Marion Perceval e Matthieu Rivallin, é promossa dal Comune e organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con di Chroma photography e Rjma Progetti Culturali. Il pubblico oltre ad avvalersi della guida inclusa nel biglietto, disporrà di un’audioguida in italiano e in inglese (l’ingresso è di 12 euro, ridotto 10,00 per gruppi di almeno 12 visitatori e convenzioni, ridotto speciale 5 per scuole e giovani fino a 24 anni). E’ disponibile pure un volume a cura di Silvana Editoriale. La mostra resterà aperta tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20, chiuso il lunedì e il giorno di Natale. Il 24 dicembre apertura dalle 10 alle 14 e per le feste, dal 26 dicembre al 6 gennaio dalle 10 alle 20. “I am a woman. No more no less”.
Organizzata nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la mostra fotografica viene inaugurata oggi alle 18,30 a Villa Franceschi, in viale Gorizia. A cura dell’associazione no profit EducAid - Inclusive Education and Social Innovation for International Cooperation, propone venti scatti fotografici che raccontano storie di donne palestinesi con disabilità realizzati da Andrea e Magda photographers. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, sabato e domenica dalle 10 alle 20 (chiuso il 25 dicembre il 1 gennaio). “Operazione Olive. 1944, l’alba della liberazione”:
La mostra fotografica, a ingresso libero, sarà ospitata da oggi al 15 dicembre dalla galleria del Museo del territorio nel Centro della Pesa, in viale Lazio. Si tratta di un percorso espositivo dedicato alla liberazione di Riccione, raccontata attraverso immagini d’epoca e documenti originali provenienti dall’Archivio storico del Comune di Riccione. L’esposizione illustra gli eventi bellici e l’eredità della guerra sul territorio, gettando luce anche sui momenti che hanno preceduto i combattimenti, come la costruzione delle fortificazioni e la preparazione dei bunker.
Si ripercorrono così i giorni drammatici della battaglia di San Lorenzo in Strada, teatro dello sfondamento della Linea Gotica nel settembre 1944 e documenta la presenza degli eserciti alleati a Riccione dopo la liberazione di Rimini. Tra le foto quelle dei soldati canadesi, neozelandesi e greci, ma anche dell’esercito tedesco e della Repubblica Sociale Italiana. Interessanti sono anche i documenti che testimoniano gli abbattimenti di edifici per ragioni strategiche, manifesti che ammonivano la popolazione sui pericoli degli ordigni inesplosi e anche una cartolina della Decima Flottiglia Mas che chiede di arruolarsi nelle file dell’esercito repubblichino.
La mostra, aperta negli orari della Biblioteca e Museo, è realizzata dal Museo del Territorio in collaborazione con Associazione CRB 360°, partner del progetto sulla valorizzazione e divulgazione della memoria e storia del Novecento, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.