8 marzo, la bagnina di Rimini: “Preferisco assumere donne”

Monica Dellarosa, titolare della zona 107, premiata come imprenditrice di successo. “Le pari opportunità si favoriscono con gesti concreti. Abbiamo tanta strada da fare”

Monica Dellarosa, titolare della zona 107

Monica Dellarosa, titolare della zona 107

Rimini, 8 marzo 2023 – È un’imprenditrice di successo. Per questo Monica Dellarosa, alla guida del Bagno 107 Delio, stamattina sarà premiata dal Comune di Rimini. "Ha favorito attraverso la propria impresa le pari opportunità" recita la motivazione. Una donna per le donne. "Per me è un grande onore ricevere questo premio, un orgoglio", premette l’imprenditrice.

Cosa ha fatto, in concreto, per il superamento del divario di genere nel mondo del lavoro?

"Ecco, ho cercato di essere concreta: ho assunto personale femminile in un settore in cui lavorano per lo più uomini".

Uno stabilimento balneare al femminile?

"Ognuno può dare il proprio contributo per le pari opportunità. Nel mio piccolo ho cercato di farlo. Ho assunto donne con varie mansioni, a partire dalle attività di animazione. Intendo continuare a farlo".

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A Rimini un’impresa su cinque è guidata da una donna.

"Troppo poco".

Quale è il motivo secondo lei?

"Il problema è culturale. Un retaggio che impedisce di valorizzare adeguatamente le abilità e le competenze. Rispetto ad altri Paesi, abbiamo un bel po’ di strada da fare".

Come si inverte la tendenza?

"Partendo da gesti concreti. Prendiamo il tema della retribuzione: diversi studi dimostrano che una donna, spesso, a parità di mansione guadagna meno di un uomo. Questo non è giusto".

Eppure negli ultimi anni, sulle pari opportunità, dei passi in avanti sono stati compiuti.

"È vero. Ma bisogna fare di più proprio per valorizzare le competenze delle donne. Ci sono aziende che cercano di favorire l’impiego femminile, anche delle mamme, cercando di far conciliare al meglio la vita professionale e quella privata. Un esempio: alcune grandi realtà hanno addirittura al proprio interno un asilo per i figli dei dipendenti. Pensiamo a quanto possa essere utile per una mamma che non deve limitarsi nella propria carriera".

Lei come interpreta il mestiere di imprenditrice?

"Il bagno 107 ha oltre cinquant’anni di storia. Al timone c’era mio padre, oggi ci siamo io e mio fratello Emilio. Cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio. E dal nostro osservatorio abbiamo visto i cambiamenti del turismo. Oggi ospitiamo per l’80% italiani, un tempo invece c’erano soprattutto stranieri".