ANDREA OLIVA
Cronaca

Accolti 37 profughi minori arrivati soli

Non ha ancora compiuto 18 anni, ma ha attraversato l’Africa e il Mediterraneo per dare una speranza di vita alle...

Non ha ancora compiuto 18 anni, ma ha attraversato l’Africa e il Mediterraneo per dare una speranza di vita alle due sorelline più piccole. Oggi S. vive a Rimini. Vi è arrivato lo scorso anno. Una delle città di quel grande Paese chiamato Italia in cui aveva deciso di scrivere il proprio futuro. È partito dalla Guinea dopo che suo padre è stato costretto a smettere di lavorare. È l’unico figlio maschio della famiglia e ha un obiettivo: trovare un’occupazione dignitosa per dare la possibilità economica alle sorelline di intraprendere un percorso scolastico.

Da quando è arrivato è stato inserito nel programma Sai, per i minorenni non accompagnati arrivati nel nostro Paese. A Rimini ha cominciato un percorso al centro Zavatta come operatore meccanico e adesso ha un contratto di sei mesi in un’azienda di Spadarolo. Parallelamente, sta frequentando le lezioni di italiano.

Come S. ci sono oggi nel programma Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) sul territorio di Rimini, oltre 30 i minorenni per i quali sono partiti progetti di integrazione. Il Sai nel 2024 ha permesso di dare assistenza a 37 minori, ottenendo 30 permessi di soggiorno, 1 richiesta di asilo e per sei di questi un accesso al prosieguo amministrativo. Tre arrivano dall’Egitto, 8 dall’Asia, altri 8 dal Pakistan, 9 dal Bangladesh, 1 dal Kosovo e 9 dall’Africa subsahariana.