REDAZIONE RIMINI

Addio all’ex assessore Savoretti: "Un uomo saggio e di valore"

Il mondo della politica piange la scomparsa di Corrado Savoretti, figura di spessore politico e umano. Ricordato con affetto e gratitudine per il suo servizio a Riccione.

Il mondo della politica piange la scomparsa di Corrado Savoretti, figura di spessore politico e umano. Ricordato con affetto e gratitudine per il suo servizio a Riccione.

Il mondo della politica piange la scomparsa di Corrado Savoretti, figura di spessore politico e umano. Ricordato con affetto e gratitudine per il suo servizio a Riccione.

Il mondo della politica piange la scomparsa di Corrado Savoretti, deceduto domenica a 83 anni. Già impiegato alla Cassa di Risparmio di Rimini, è stato esponente del Partito Popolare poi della Margherita, e assessore al Personale a Riccione dal 1999 al 2004, nel primo mandato di Daniele Imola. Per anni è consigliere comunale di Misano, eletto tra le fila della Democrazia Cristiana. Lo ricorda come "figura di spessore politico e umano" la sindaca Daniela Angelini. "Riccione perde un uomo capace di ascoltare, sensibile e appassionato al sociale _ commenta nel porgere le condoglianze dell’amministrazione e della città alla famiglia _. Ricorderemo Corrado con affetto e gratitudine per il servizio reso a Riccione".

"Corrado era una persona squisita, saggia, di buon senso, di una mitezza incredibile _ commenta Imola _, da buon mediatore trovava sempre la giusta soluzione a ogni problema. E’ stato prezioso per il lavoro della giunta, era il saggio della squadra". "Savoretti era un pacifico, tendeva ad ascoltare, a smussare gli angoli, cercava di evitare gli scontri attraverso la mediazione, un portatore di valori. Per me era un padre politico", aggiunge l’ex assessore Francesco Cavalli. Tra i tanti messaggi di cordoglio quello del sindaco Fabrizio Piccioni. Le messa si terrà domani alle 9,45 nella chiesa di Misano Monte, dove stasera, alle 20,30, amici e conoscenti si stringeranno in preghiera con la moglie Laura, i figli Fausto, Fulvia, Fiorenzo, la sorella Nazzarena e i parenti.

Nives Concolino