Addio mostro. Dalle ceneri dell’ex Enel un’area con piscina e giochi acquatici

Il sindaco Sadegholvaad annuncia il progetto di riqualificazione per la zona sud, che comprende la maxi struttura abbandonata "Prevista poi una corsia preferenziale per la rigenerazione degli hotel".

Addio mostro. Dalle ceneri dell’ex Enel un’area con piscina e giochi acquatici

Il sindaco Sadegholvaad annuncia il progetto di riqualificazione per la zona sud, che comprende la maxi struttura abbandonata "Prevista poi una corsia preferenziale per la rigenerazione degli hotel".

Una "corsia preferenziale" a burocrazia zero - quantomeno ridotta rispetto ai tempi lunghi del Pug, Piano urbanistico generale da approvare - per far partire la riqualificazione degli alberghi. Il sindaco Jamil Sadegholvaad annuncia "un bando sperimentale, dal carattere fortemente innovativo anche a livello nazionale, che contiamo di pubblicare in autunno e che crediamo potrà rappresentare una leva importante per uscire dall’attuale fase di stasi e promuovere una vera riqualificazione del patrimonio immobiliare in zona mare, rinnovando l’offerta ricettiva in maniera profonda, ma senza tradire identità e spirito che rendono Rimini una delle località tra le più amate".

Il test riguarderà inizialmente Rimini sud. Se funzionerà, sarà esteso all’intero territorio turistico. Il sindaco aggiunge che "a Rimini sono stati messi in campo in questo biennio decisivo per la trasformazione di Rimini sud, una mole di investimenti tra riqualificazione urbana, nuove infrastrutture e servizi per il territorio che stimiamo in circa 300 milioni". "Milioni di investimenti, possibili grazie a un bilancio solido e alla capacità consolidata di intercettare risorse regionali, statali, europee, che per consentire a Rimini, e non solo alla zona sud, di fare il salto di qualità devono essere necessariamente accompagnate da un protagonismo dei privati. In primis sul fronte dell’offerta ricettiva, a oggi ferma rispetto a una domanda che al contrario si è evoluta e richiede standard qualitativi e di servizi differente. Dal canto nostro stiamo cercando di creare le condizioni affinché i privati che credono in Rimini siano stimolati a investire nell’innovazione: da qualche mese abbiamo attivato lo Sportello Alberghi a sostegno dei titolari di strutture ricettive intenzionati a riqualificare, ma non solo".

Sadegholvaad annuncia novità anche sulla riqualificazione dell’ex Colonia Enel a Marebello: ospiterà anche un centro acquatico. "Con il superamento dei vincoli che insistevano sull’immobile reso possibile dalla Regione – spiega – si è aperto un nuovo percorso che ci metterà nelle condizioni di acquisire l’edificio e avviare finalmente la trasformazione di quello spazio, naturale cerniera tra lungomare e spiaggia che vogliamo dotare di funzioni pubbliche e dotazioni. Se il Parco del Mare è la più grande palestra a cielo aperto d’Europa, se l’obiettivo di fondo è quello di potere contare su una città del benessere e del buon vivere 12 mesi all’anno, allora si giustifica un contesto nel quale possano trovare spazio servizi turistici legati all’asset dell’acquaticità e dei giochi d’acqua, così come del resto proposto dal comitato e dagli imprenditori della zona: l’area dell’ex colonia, che verrà caratterizzata nelle nostre intenzioni da spazi verdi e servizi, può presentare quelle caratteristiche che ne fanno uno spazio idoneo ad ospitare strutture legate al tema dell’acqua". Lo valuteremo – aggiunge – "anche di concerto con i comitati turistici e gli operatori della zona, quando entreremo nel vivo della fase progettuale, ripensando all’ex colonia Enel come rinnovato spazio armonico con il Parco del Mare". Ragionamento simile "anche per altri comparti, a partire dal cosiddetto ‘triangolone’, altro luogo della marina riminese da valorizzare".

Mario Gradara