
"Asilo all’asta con vincolo di destinazione: restano le attuali condizioni"
Comprendendo il disappunto e il disagio dei genitori dei bimbi iscritti all’asilo Bel Nido e Scuola d’Infanzia La Gioia, la direzione ritiene doveroso far chiarezza su questa vicenda". Attacca così la replica dell’Ausl Romagna dopo la notizia della chiusura da settembre del polo aziendale del servizio 0-6 anni. "Il fatto è che il servizio educativo, che è stato attivato dalla preesistente Ausl di Rimini nel 2009 in maniera innovativa nei propositi, si è fondato su una modalità di finanziamento non conforme al dettato normativo e su una modalità di selezione dei beneficiari non soddisfacente la pari opportunità di accesso per tutti i dipendenti dell’Azienda, che di fatto hanno trasformato il virtuosismo del progetto in un privilegio riservato ad una parte – scandisce l’Ausl –. La vicenda è stata portata all’attenzione della Direzione in sede di rinnovo del rapporto di convenzione con Asp Valloni e al fine di ricondurre la disciplina del welfare aziendale nell’ambito delle previsioni normative e contrattuali e pervenire alla definizione di accordi integrativi attuativi delle previsioni in materia di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Pertanto sono state individuate le fonti di finanziamento nei fondi contrattuali dedicati ed è stato definito un piano di welfare aziendale".
L’accordo, oltre a garantire un contributo per tutti i dipendenti dell’Azienda a tempo determinato e indeterminato in presenza di un figliofiglia frequentante l’asilo nido o la materna, "ha consentito di ricondurre la spesa per l’asilo nido di Rimini al corretto finanziamento da fondo contrattuale garantendo fino ad agosto 2023 – precisa l’Ausl – le attuali condizioni ai dipendenti che fruivano già del servizio erogato a Rimini. Sempre tramite accordo sindacale è stata ricondotta la spesa sostenuta per i dipendenti che hanno fruito del nido di Rimini nei precedenti due anni educativi al corretto finanziamento da fondo contrattuale grazie alla disponibilità di risorse residue. Nel frattempo, il bando di accesso al Bel Nido per l’anno educativo 2022-2023 è stato pubblicato nei primi mesi del 2022, per consentire la formazione della relativa graduatoria e la Convenzione con ASP Casa Valloni, per la gestione dell’asilo Bel Nido si è intesa prorogata per l’anno educativo 2022-2023, con scadenza a inizio settembre. Parallelamente, poiché l’Azienda non ha tra i compiti istituzionali l’esercizio dei servizi educativi, si è ritenuto di mettere all’asta la struttura con vincolo di destinazione. Se, come auspicabile, l’asta andrà a buon fine e l’esperienza potrà continuare, i dipendenti interessati potranno accedere al medesimo sistema di sostegno al reddito di tutti gli altri colleghi dell’Azienda, oltre a quanto messo a disposizione dall’ente locale". E, infine, riguardo alle accuse di mancata comunicazione, l’Ausl informa che "al fine di rimediare seppur parzialmente al disagio, l’Assessorato comunale alle politiche educative si è reso disponibile a verificare la concessione di una proroga di 15 giorni alle scadenze previste per l’anno educativo 2023-2024".