
Agente gestisce lo Scout Speed sistemato ai lati delle strade a rischio
Rimini, 30 ottobre 2019 - "Pronto: potete inviare un autovelox in via Ugo Bassi per favore. Qui continuano a sfrecciare macchine in mezzo a bambini e anziani a velocità folle». E’ una delle decine di telefonate che i residenti delle zone più a rischio incidenti hanno fatto in questi mesi alla centrale della polizia municipale. Richieste che - in genere - non sono rimaste inascoltate. Il comando infatti invia la pattuglia abilitata a utilizzare lo Scout Speed, il micidiale ‘falco’, l’autovelox mobile installato da circa un anno sulla Grande Punto con le insegne della polizia municipale. Gli agenti piazzano il cartello di ‘avviso’ - a 80 metri sulle strade urbane o a 150 negli altri casi - e la macchinetta sparamulte comincia a macinare verbali. Ben 6.476 le violazioni per eccesso di velocità rilevate e sanzionate dallo Scout Speed «in questi mesi del 2019».
Sono state 48 da inizio anno – spiegano dal comando dei vigili - le segnalazioni raccolte e formalizzate dall’Ufficio relazioni con il pubblico. Ma sono state «molte di più quelle telefoniche ai centralini di Urp e Centrale operativa della polizia locale che indicavano nella via Emilia Vecchia, Montescudo, Monte Titano, Marecchiese, via Ugo Bassi le strade dove auto e moto scorrevano pericolosamente veloci. Insieme a Statale 72 e Statale 16, via Emilia, o a strade urbane come i lungomari, o l’asse di via Euterpe segnalate come le vie in cui maggiormente gli automobilisti – ben il 40 per cento dei quali sono riminesi - spingono sull’acceleratore».
«E’ importante questa sinergia coi cittadini», commenta l’assessore Jamils Sadegholvaad. Gli agenti ricordano che le quasi 6.500 multe per velocità eccessiva rappresentano «un numero consistente», poiché questo tipo di violazione è tra le magiori cause di incidenti stradali, e quella che ne determina i peggiori effetti. Oltre il 45 per cento delle violazioni riguarda velocità medie oltre i 10 km orari, con picchi fino ai 130 sulla superstrada di San Marino. Un terzo delle multe è stato fatto a residenti a Rimini, il resto a residenti nei comuni vicini. Come si ricorderà, lo Scout Speed nasce come velox mobile, in grado di scattare foto (e multe) con l’auto dei vigili in movimento. Ma a riguardo ci sono stati ricorsi e sentenze controverse. «E’ per questo che – chiosano dal comando – in attesa della definizione del percorso giuridico in atto che sancisca la liceità o meno dell’utilizzo dello Scout Speed in modalità dinamica (è attesa nei primi mesi del 2020 la sentenza della Corte di Cassazione, ndr) lo Scout Speed riminese è tornato a controllare il rispetto delle regole sulle strade comunali con il suo utilizzo in modalità statica».