REDAZIONE RIMINI

Boom di tamponi: "Li fanno per andare in ferie e ai matrimoni"

Corsa ai test nelle farmacie e negli ambulatori privati. A Nuova Ricerca richieste raddoppiate negli ultimi giorni

E’ corsa a fare il tampone in farmacia e negli ambulatori privati. Negli ultimi giorni sono tantissimi riminesi che hanno deciso di sottoporsi al test volontario. "Tanti tamponi come in questi giorni non li facevamo dalla primavera scorsa, quando il virus circolava molto di più", ammettono in coro i titolari di diverse farmacie di Rimini.

I motivi di questa nuova corsa al tampone? Sicuramente ha influito il rialzo dei contagi, provocato dalla variante Delta. E’ tornata, tra molte persone, la paura di aver contratto il virus. Ma non è l’unica ragione. C’è chi fa il tampone perché sta per andare in ferie, chi perché è invitato a un matrimonio. Alla Nuova Ricerca il numero di test eseguiti negli ultimi giorni è impressionante. "Siamo tornati sui livelli raggiunti tra marzo e aprile – conferma Giorgio Celli, il direttore della Nuova Ricerca – e le richieste sono in continuo aumento. Siamo ormai a una media di oltre 100 tamponi al giorno, mentre fino a poco tempo fa non superavamo i 30 o 40 esami giornalieri". L’aumento di test "è dovuto soprattutto alla ripresa dei contagi – continua Celli – Se prima erano rarissimi i casi di positivi, adesso sono diventati più frequenti. Questo dimostra il fatto che il Covid si sta diffondendo molto più rapidamente, e che il livello di contagiosità è aumentato".

Il rialzo di contagi è uno dei motivi, certamente, ma non è l’unico. "Molti – conferma Celli – vengono a fare il tampone perché sono in procinto di partire per le vacanze. Altri devono partecipare a matrimoni e altri eventi, e vogliono stare tranquilli". In teoria il referto negativo di un tampone fatto nelle 48 ore precedenti, o in alternativa il Green pass, sono indispensabili per gli invitati alle nozze. Ma poi chi controlla realmente il certificato o l’esito del tampone? Pochi. Ma la paura di contagio c’è, e tanti, appena accusano sintomi compatibili con il Covid o hanno il sospetto di avere avuto contatti con una persona contagiata, corrono a fare il test volontario.

In molte farmacie c’è addirittura la lista d’attesa per eseguire il tampone, per le tante richieste arrivate negli ultimi giorni. In parecchi esercizi è difficile trovare un posto libero entro uno o due giorni. "Abbiamo ripreso a fare tamponi a un ritmo forsennato – confermano dalla farmacia Centrale di piazza Ferrari – Negli ultimi giorni viaggiamo a una media di 20 al giorni, ma al venerdì e al sabato ne facciamo molti di più". L’aumento dei test era già cominciato con la ripresa delle feste di nozze, "poi le richieste sono aumentate con l’avvicinarsi delle vacanze". La crescita di contagi per la variante Delta ha fatto il resto.

"Ma abbiamo anche gente che viene perché deve fare concorsi pubblici – dice Ruggero Cantelli, il titolare dell’omonima farmacia Cantelli in piazza Tre Martiri – Nei primi giorni della settimana facciamo in media dai 10 ai 15 test al giorno, poi le richieste aumentano con l’avvicinarsi del weekend e si lavora soprattutto con chi deve partire per le vacanze o deve andare a un matrimonio".