REDAZIONE RIMINI

Case e infermieri, la cura riparte dal territorio

Il piano di sviluppo del distretto socio-sanitario della zona sud prevede la realizzazione di case della comunità e servizi territoriali per offrire risposte più appropriate ai pazienti. Inoltre, verranno introdotte figure di infermieri di famiglia e comunità e servizi di telemedicina.

Case e infermieri, la cura riparte dal territorio

Case della comunità e assistenza territoriale. Sono i due pilastri su cui si fonda il piano di sviluppo del distretto socio sanitario della zona sud. L’incontro che si è svolto a San Giovanni in Marignano ha visto la partecipazione del direttore generale dell’Ausl, Tiziano Carradori, il direttore ad interim del Distretto di Riccione, Mirco Tamagnini, la sindaca di Riccione e presidente del Comitato di Distretto di Riccione, Daniela Angelini, la vice presidente del Comitato di Distretto Michela Bertuccioli. "L’obiettivo della riorganizzazione sanitaria e del potenziamento dei servizi territoriali – hanno sottolineato Carradori e Tamagnini – è quello di costruire una risposta territoriale in termini di prossimità, per far si che i pazienti vadano nei luoghi più vicini, dove possono trovare la risposta più appropriata. Tutto questo facendo anche i conti con le risorse finanziarie e umane disponibili". Tra gli interventi previsti dal piano c’è la realizzazione entro il 2026 della Casa della comunità a Riccione, la manutenzione straordinaria della centrale operativa territoriale a Riccione, la ristrutturazione e l’ampliamento della Casa di comunità di Morciano, la ristrutturazione dell’ospedale di Cattolica e della Casa di comunità di Coriano. Infine la Casa di comunità Cattolica-San Giovanni presso la struttura adiacente all’ospedale di Cattolica. Inoltre verrà introdotta la figura di infermiere di famiglia e comunità nel comune di San Giovanni. Partirà anche il servizio di telemedicina a Morciano e il servizio di endoscopia digestiva all’ospedale Ceccarini. "L’obiettivo è fare squadra - ha detto la sindaca Angelini - e tenere unito in tutte le sue componenti il tessuto sociale del nostro territorio".