
Colpo Rinascita, con Simioni il tris è servito Ma i biancorossi non si fermano: piace Adrian
Il tris è servito. La prima scelta nel settore lunghi di Rinascita è Alessandro Simioni, da oggi ufficialmente un giocatore di Rbr dopo un corteggiamento breve ma intenso. Dopo Grande e Tomassini, ecco l’altro colpo da novanta per quanto riguarda la parte italiana della squadra. Una grande presa per RivieraBanca, per un giocatore che forse non ha ancora esplorato tutto il suo potenziale, che in ogni caso rimane davvero alto. "Sono molto contento di questo accordo, entusiasta di questa nuova avventura – dichiara proprio Simioni –. Ho avuto la possibilità di parlare con Davide Turci, col coach e con Mauro (Zambelli, che conosce dai tempi di Ravenna) e mi hanno convinto in maniera rapida. Ho percepito grande trasporto, entusiasmo e un ambiente super, con dei tifosi che stanno vicino alla squadra e che conoscono il basket. Un bel tifo acceso, mi pare di aver capito". Simioni arriva da un’annata sfortunata in A con la Nutribullet Treviso, interrotta a metà per un infortunio alla spalla. "Rabbia? No. Intendiamoci, è chiaro che fermarsi per infortunio dispiace, non lo nego. L’ho accettato, son cose che capitano e ora guardo avanti. Ora ho voglia di stupire e di dimostrare chi sono".
Lungo 25enne di 2.06, Simioni aveva già mostrato ottime cose nelle annate in A2 con Ravenna, con 9 punti, 4 rimbalzi e tanta utilità. "Lì ho avuto modo di lavorare insieme a Mauro Zambelli che ora ritrovo qua – racconta ancora il nuovo giocatore di Rimini -. Poi ne conosco tanti altri di nome: con Masciadri ci siamo incrociati spesso, ma conosco anche Tassinari e Scarponi. Per non parlare dei due nuovi arrivi, Grande e Tomassini, che hanno giocato una stagione super". Abitualmente si inquadra Simioni come lungo tiratore, ma lui prova a non restare confinato in quella etichetta. "Mi piace giocare in post, magari chiudendo a canestro con un semigancio sul centro, e anche tirare in spot-up dalla media. In difesa penso di avere piedi abbastanza veloci per cambiare sui piccoli, così come voglio aiutare bene sulle penetrazioni degli esterni".
E gli obiettivi stagionali? Chiari. "Credo che l’ambizione di tutta la squadra sia quella di fare una bella stagione, continuando sulla scia di quella scorsa con entusiasmo e voglia di competere. Io? Mi piacerebbe diventare un leader per questa squadra, far vedere ciò che so fare e continuare a migliorare. Ho parlato col coach ed è stato molto convincente. So che posso fare meglio nella tendenza ad andare a rimbalzo e nella costanza. In ogni caso non vedo l’ora di incontrare tutti e vivere il Flaminio sulla mia pelle". Sul fronte arrivi è forte l’interessamento di Rinascita verso Nathan Adrian, lungo in uscita dall’Unieuro Forlì. Per lui, che a livello di altezza pareggia Simioni col suo 2.06, in regular season 15.7 punti e 6.7 rimbalzi. Curiosamente, dopo l’mvp italiano Tomassini, arriverebbe in canotta riminese anche quello straniero, Adrian.
Loriano Zannoni