
Dopo la proroga al settembre 2027 gli uffici comunali sono al lavoro per definire l’assegnazione che avverrà a scaglioni
Riccione pubblicherà i primi bandi delle concessioni demaniali marittime nel 2025. In ballo tra bagni, bar e ristoranti ci sono circa 200 zone, per cui si procederà in più momenti e per lotti, secondo le loro caratteristiche. In merito la giunta comunale ha approvato gli indirizzi per avviare le gare, recependo così la modifica legislativa del Consiglio dei Ministri dello scorso 14 novembre, che estende la validità delle attuali concessioni fino al 30 settembre 2027 per permettere ai Comuni di avviare e concludere tutte le procedure di affidamento. Con il supporto di un pool di tecnici interni ed esterni, in questo periodo transitorio l’amministrazione riccionese aggiornerà le linee guida, già frutto di un ampio lavoro svolto dagli uffici tecnici comunali per predisporre tutti gli adempimenti per la gestione dei procedimenti e dei criteri di aggiudicazione. "Abbiamo dato mandato agli uffici di cominciare a predisporre delle bozze di capitolati _ spiega l’assessore al Demanio, Christian Andruccioli _. Le concessioni non potranno essere gestite tutte in una volta, anche perché per ognuna potrebbero essere presentate più domande, per cui procederemo per lotti a scaglioni. Nei prossimi mesi delineeremo il bando tipo con la griglia che contiene tutti quei requisiti che devono avere le domande e i punteggi da assegnare a ogni voce in base alle premialità previste dalla legge Draghi".
Per l’assegnazione si terrà conto delle diverse caratteristiche del concessionario proponente, compreso gli anni in cui ha esercitato quel tipo di professione e il progetto che proporrà nel partecipare al bando, elementi che avranno un loro punteggio. I tecnici prepareranno una griglia che sarà poi oggetto di approvazione in giunta. Restano da stabilire diversi aspetti, compreso il numero massimo di concessioni da attribuire a un singolo concorrente. Saranno formulate proposte per la composizione dei lotti di gara, per la gestione dei procedimenti e dei criteri della stessa gara, tenendo conto non solo delle caratteristiche delle concessioni e dell’attuale organizzazione delle attività di spiaggia, ma anche del futuro Piano dell’arenile.
Attesa entro il 31 marzo la pubblicazione del Decreto ministeriale che dovrebbe fornire specifiche indicazioni sulle evidenze pubbliche, in particolare sui criteri di assegnazione e sugli indennizzi per i concessionari che nell’ultimo quinquennio hanno effettuato degli investimenti. In ogni caso i nuovi concessionari, o i confermati, subentreranno il primo ottobre 2027. "L’intera partita_ riprende Andruccioli _ fino al 2027 sarà gestita da una struttura intersettoriale che coinvolgerà Demanio, Edilizia privata, Urbanistica e Ufficio gare. Vedremo di potenziare lo staff anche con assunzioni a tempo determinato".
Nives Concolino