Rimini, 2 marzo 2020 - Era stato a Rimini tra il 15 e il 18 febbraio scorso per la Beer e Food Attraction, fiera dedicata ai birrifici artigianali ed era rientrato in Sardegna con un volo Bologna-Cagliari lo scorso 19 febbraio il primo contagiato da Coronavirus della Sardegna, che resta quindi una delle regioni "no cluster". Lo riporta l'agenzia Ansa. Si tratta di un imprenditore di 42 anni di Cagliari, gestore di un locale.
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All'aeroporto di Cagliari non era stato sottoposto al controllo del termoscanner, previsto secondo le disposizioni nazionali solo per i voli internazionali e in arrivo da Fiumicino ma esteso dal 22 di questo mese a tutti i voli per ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas.
Una volta atterrato è stato subito male, quindi non è mai passato nel locale che gestisce in città. In quarantena anche la moglie, il figlio e un amico che era con lui a Rimini. Poi, come prevede il protocollo in questi casi, tutte le persone con cui è entrato in contatto. Per esempio i passeggeri del volo Bologna-Cagliari, ma solo quelli fino a due file davanti e dietro il posto del contagiato. Per tutti gli altri è prevista una vigilanza sorvegliata. Adesso il 42enne si trova, intubato, al Santissima Trinità di Cagliari dove è arrivato ieri direttamente a bordo di un'ambulanza del 118.
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