Rimini, 30 giugno 2022 - "È bene continuare a usare la mascherina, anche se non c’è più l’obbligo". Le parole di Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna, fanno ben capire la portata dell’aumento dei casi di Covid nelle ultime settimane. Rimini nel bacino romagnolo è il luogo dove gli incrementi sono più significativi e di conseguenza preoccupanti. Chi pensava che l’estate portasse a un affievolimento della forza del virus, se non addirittura ad una sua scomparsa, si ritrova a fare i conti con contagi e ricoveri, entrambi in aumento. Tant’è che lo stesso Altini oggi torna a consigliare le mascherine "nelle situazioni in cui c’è folla ed è difficile mantenere il distanziamento". Uno sguardo ai dati per la realtà riminese mostra che nell’ultima settimana i nuovi positivi sono stati 2.977. Nessuno come noi in Romagna. Il valore è superiore a quanto visto tra marzo e aprile quando si parlò di impennata di contagi. In quell’occasione si arrivò a circa 2.100 nuovi positivi settimanali. A risaltare è anche la velocità con cui i positivi stanno aumentando. I casi erano 623 tra il 30 e il 5 giugno. Dopo sole tre settimane si sono quasi quintuplicati. Ugualmente crescono i ricoveri. Il dato romagnolo è tornato a registrare valori già visti all’inizio di maggio, ma soprattutto con incrementi nelle ultime due settimane tra il 30 e il 40% ogni sette giorni.
Mascherine al lavoro: oggi si decide. Contagi in crescita? Colpa di Omicron 5
"I dati di questa settimana – riprende Altini – registrano un’ulteriore prevedibile crescita di casi a cui corrisponde un aumento dei ricoveri nei reparti di degenza ordinaria, ma la percentuale di occupazione dei posti letto a livello aziendale si mantiene ancora lontana dalla soglia di allerta. Omicron 5, anche se meno aggressiva, si sta diffondendo velocemente, complice anche il nostro comportamento che con il venir meno delle restrizioni è meno attento. Non dobbiamo allarmarci ma neanche sottovalutare i rischi". Altini fa un cenno alla vaccinazione, "che resta fondamentale per prevenire le conseguenze più gravi dell’infezione. Mi rivolgo ancora una volta alle persone più fragili e ultraottantenni: fate la quarta dose, non è tardi per vaccinarsi". Un appello che fino a oggi nel riminese è caduto nel vuoto. La percentuale di over 80 con la quarta dose è del 25,9%, la più bassa in Romagna (Ravenna 39,7%). Ieri a Rimini è tornato a registrarsi un decesso, si tratta di una signora di 84 anni. Questo mentre i contagi giornalieri sono arrivati a 716.
Andrea Oliva