
Gli avvocati Emanuele Magnani e Chiara Semprini ai quali si sono rivolti i pazienti
Rimini, 12 giugno 2020 - Sono decine i riminesi vittime di Dentix Italia. Rimasti a metà con le cure, con dolori alla bocca e l’incubo di restare senza denti. La catena odontoiatrica fallita aveva uno studio nel centro storico di Rimini. "Io ho già speso 13mila euro – racconta Vincenzo, pensionato 65enne, il cui calvario è iniziato quattro anni fa - dopo aver acceso un finanziamento caldamente consigliato dagli operatori. Stavo ancora pagando per le protesi che mi hanno installato, completa all’arcata superiore, che peraltro traballa, e parziale a quella inferiore, e che a dicembre sono andato a farmi rivedere da loro. Mi hanno detto che c’erano da sostituire altri quattro denti, al costo di ulteriori 4.200 euro. Me li hanno tolti il 9 gennaio, mettendomi un ponte provvisorio, e con quello sono rimasto. Ora non ho il coraggio di uscire di casa. Avevo appuntamento il 21 marzo, saltato per il Covid. Li ho rivisti a maggio, ma non si è risolto granché. Mi dovevano chiamare a giugno: spariti. Ora devo cercare un altro studio e sborsare altri soldi".
Vincenzo è uno della ventina di riminesi che si sono rivolti agli avvocati Emanuele Magnani e Chiara Semprini, di Lega Consumatori, che si sono occupati del fallimento di Rimini Dental Center, decretato il 25 agosto 2014. "Un caso speculare – spiegano i legali – e contiamo di risolvere anche questo. Il contratto di finanziamento può essere risolto con la restituzione quando il fornitore non adempie. Cosa ricorrente tra i pazienti di Dentix che si sono rivolti a noi: le cifre versate alla finanziaria vanno da meno di 5.000 a oltre 15mila euro, e molti dei pazienti sono stati lasciati a metà, con interventi largamente incompleti. In caso la finanziaria non accetti spontaneamente le risoluzione, avvieremo un arbitrato, come già fatto con successo con Dental all’epoca. Qui siamo di fronte a lesioni patrimoniali, ma anche psicofisiche. Situazioni pesanti".
"Ho accompagnato mio marito 80enne a febbraio da Dentix, su consiglio di un conoscente già loro cliente – racconta Luciana, pensionata -, ci hanno fatto un preventivo per togliere vari denti, mettendo la protesi Hanno insistito molto per farci fare un finanziamento. A noi andava bene, anche se la cifra non era altissima, 2.400 euro, abbiamo accettato volentieri. Hanno spinto molto per la sostituzione di tutti i denti, contrariamente a quanto ci avevano indicato in precedenza altri dentisti. Purtroppo ci siamo fidati. Il prezzo era molto competitivo. Hanno iniziato col togliere un dente, una sola estrazione. Poi mio marito è andato altre due volte, dove hanno preso le impronte. Aveva appuntamento il 5 marzo per mettere la protesi provvisoria, mai arrivata. Poi hanno chiuso. Abbiamo telefonato molte volte, ma non rispondevano. Ora dobbiamo trovare un altro dentista, e pagare di nuovo".