Discoteche, la sindaca di Riccione. "Chiudere qui è una follia"

Renata Tosi si scaglia contro l'ordinanza del presidente Bonaccini: "Qui non c'è rischio, nessun focolaio e anche la norma del dimezzamento è assurda"

Renata Tosi (Foto Pasquale Bove)

Renata Tosi (Foto Pasquale Bove)

Riccione, 15 agosto 2020 - "Chiudere è una follia. I controlli vanno fatti ma qui non c'è rischio", dice Renata Tosi, sindaca di Riccione, che critica il presidente della Regione Bonaccini per la sua ultima ordinanza che intende dare una nuova stretta delle discoteche per la ripresa dei contagi di coronavirus.

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"Lui vuol dare una stretta? Va bene. Ma ci vuole un elemento su cui basarla, altrimenti è un arbitrio. La fa troppo facile, lui", sbotta Tosi che si chiede "a quale situazione" Bonaccini si riferisca: "Lui ha dei dati che noi non abbiamo? Ha consultato qualche medico? Qui a Riccione di focolai non ce ne sono, e la situazione epidemiologica non è per nulla preoccupante". Per la sindaca Tosi, "è assurda anche la norma sul dimezzamento della capienza. Perchè la capienza massima dei pubblici esercizi è indicata sulla loro autorizzazione di esercizio, come si chiama oggi la vecchia licenza, ma si riferisce ai locali al chiuso. Qui invece parliamo di quelli all'aperto". Secondo Tosi, "non si possono fare le leggi sulla base di fotografie o di sensazioni" e "chiudere e' la classica soluzione di chi non ha soluzioni"