FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Donna uccisa a due passi da casa. Travolta e abbandonata senza vita ma non ci sono i detriti dell’auto. Carabinieri a caccia del ’pirata’

È giallo sulla morte di Antonia Conti, illustratrice di 55 anni, deceduta ieri in via Galliano a Riccione. Al setaccio i filmati delle telecamere. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale e disposta l’autopsia.

È giallo sulla morte di Antonia Conti, illustratrice di 55 anni, deceduta ieri in via Galliano a Riccione. Al setaccio i filmati delle telecamere. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale e disposta l’autopsia.

È giallo sulla morte di Antonia Conti, illustratrice di 55 anni, deceduta ieri in via Galliano a Riccione. Al setaccio i filmati delle telecamere. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale e disposta l’autopsia.

di Francesco ZuppiroliL’asfalto di via Galliano è regolare. Non ci sono segni di frenata. Non detriti di automobile compatibili con un violento impatto. Ma all’altezza dell’incrocio con viale Settembrini, a Riccione, ieri mattina comunque l’asfalto si è bagnato di sangue. Il sangue di Antonia Conti, 55 anni, illustratrice anatomica di professione, nubile e senza figli. Una donna "tranquilla" la ricordano alcuni vicini, che in via Galliano ci abitava e dove, ieri mattina intorno alle 9, è stata ritrovata senza vita da una passante che l’ha vista adagiata sul marciapiede della viuzza a senso unico, con la testa appoggiata sul muricciolo di un condominio e ormai senza vita. Una storia interrotta a 55 anni sulla strada di casa quella di Antonia Conti, la quale secondo l’ipotesi investigativa sarebbe stata investita e uccisa da un pirata della strada. Un’automobile o un furgone ‘fantasma’, che sembra essersi dissolto nel nulla dopo aver colpito alle spalle Antonia, per poi darsi alla fuga lasciando la 55enne agonizzante sull’asfalto, dal momento che non è sicuro, anzi, che la vittima sia morta sul colpo.

Ci sono insomma ancora molti coni d’ombra sul giallo del cadavere trovato in mezzo alla strada ieri mattina a Riccione. Un investimento senza boato, forse addirittura avvenuto più lontano dal luogo del ritrovamento del corpo. Tanto che, forse, la vittima potrebbe essersi trascinata in direzione di casa dopo l’impatto, prima di perdere i sensi e la vita. O, forse, un investimento avvenuto proprio lì dove Antonia è stata trovata morta, ma coperto dal rumore delle pulizie che venivano compiute a quell’ora in zona da parte della nettezza urbana. Forse, sì. Perché nessuno parrebbe aver visto nulla. Sentito nulla. Di casa in casa sono andati ieri i carabinieri della compagnia di Riccione, coadiuvati dai colleghi del nucleo Investigativo. Una caccia agli indizi, ai sussurri, che possano incanalare la via delle indagini verso chi, con ogni probabilità, ha prima travolto e poi abbandonato morente Antonia Conti sull’asfalto.

È tuttora aperta infatti una serrata ‘caccia al pirata’ da parte degli investigatori, dopo che da ieri mattina i carabinieri hanno acquisito tutte le immagini di videosorveglianza disponibili lungo l’intero perimetro e reticolato di strade nella zona a nord della ferrovia riccionese. Purtroppo, a quanto si apprende, non ci sarebbero telecamere che riprendano il luogo esatto in cui è stato ritrovato il cadavere della Conti. Un corpo su cui il pm di turno, Daniele Paci, ieri ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso, dopo che il medico legale giunto sul posto avrebbe escluso a una prima ricognizione cadaverica l’ipotesi della caduta e quindi di uno sfortunato incidente o, peggio, di un omicidio volontario. Più probabile l’investimento, insomma, sulla base di una profonda ferita all’altezza della zona lombare che la vittima presentava e che risulterebbe compatibile con un impatto alle spalle. Per questo la procura di Rimini ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio stradale e omissione di soccorso, mentre la città di Riccione, nella persona della sindaca Angelini, ieri si è stretta al dolore dei familiari di Antonia.

"Le indagini sono tuttora in corso per fare piena luce sull’accaduto e identificare l’eventuale responsabile. Un pensiero commosso va ai suoi cari in questo momento di profondo dolore", ha scritto su Facebook Angelini. "A nome dell’intera comunità di Riccione – osserva la prima cittadina – esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia della signora tragicamente deceduta nell’incidente avvenuto questa mattina all’incrocio tra via Galliano e via Settembrini".