
Due coniugi di mezza età, Martha e George. Due professori universitari, fiumi di alcool e parole, consumati per lenire la noia in un gioco al massacro drammatico e surreale che invita, coinvolge e fa fuggire un’altra giovane coppia di ospiti. Il dramma che ha scosso il pubblico borghese degli anni ’60 è rivisitato ai giorni nostri, nella nuova traduzione di Monica Capuani di Chi ha paura di Virginia Woolf di Edward Albee, per la regia di Antonio Latella. In scena al teatro Galli di Rimini, stasera e domani (alle 21) e domenica alle 16, Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni, insieme a Ludovico Fededegni e Paola Giannini. "Siamo fortunati di proporre questo spettacolo in una realtà come Rimini, nel suo splendido teatro Galli – dicono Bergamasco e Marchioni – Ogni volta che si viene in questa città si trova sempre tanta accoglienza e educazione al teatro". Di cosa parla lo spettacolo? "Una notte selvaggia – risponde Bergamasco – dove io, Martha, e George (Marchioni, ndr) ci massacriamo reciprocamente sotto gli occhi di una coppia di amici. Fino ad arrivare in fondo a questa storia d’amore. Misteriosa ma estremamente affascinante, dove ognuno può rispecchiarsi". Continua Marchioni: "Dopo 23 anni di matrimonio, ci si sfida in giochi sempre più pericolosi, ma anche comici. Il pubblico si diverte tantissimo. Per noi attori è una bella sfida. Personalmente credo che sia il ruolo più difficile della mia vita. Una mole di parole impressionante".
Già, ma quanto ha sofferto il teatro per la pandemia? "Sono stati due anni devastanti per tutto il settore. Ci vorrà tempo – continua l’attore – per riprenderci ma il teatro non morirà mai, è sopravvissuto a epoche e difficoltà". "La chiusura – ribatte Bergamasco – è stata per tutti noi un periodo drammatico ma con le riaperture abbiamo visto un grande entusiasmo. Il teatro è uno spazio di comunità". I due lavorano insieme da tempo: "Vinicio – dice lei – è un grande compagno di teatro e cinema. Si lavora benissimo con lui". Marchioni: "Sonia è una compagnia di lavoro ideale. Ha una tecnica straordinaria, è una musicista". Infine, i progetti per il 2022. "Chiudiamo questo tour – ancora l’attore – e ci sarà tanto altro teatro e cinema. Circa 5 i film in uscita, il primo dal 7 al 9 febbraio, per la regia di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis, ‘Ghiaccio’ con Giacomo Ferrara. Ma con Sonia usciremo con un altro film per la regia di Riccardo Milani, ‘Buon viaggio ragazzi’". Bergamasco: "Ci sarà una nuova stagione e lavorerò a ‘Resurrexit Cassandra’ e poi la musica, in duo con Emanuele Arciuli". Ingresso al Galli da 10 a 25 euro, info 0541 793811.
Rita Celli