Due rotatorie dedicate a Fallaci e Tortora

Toponomastica, Rimini ha deciso di onorare anche la memoria del garibaldino Aristide Perilli e della sindacalista Anna Pizzagalli

Due rotatorie dedicate a Fallaci e Tortora

Due rotatorie dedicate a Fallaci e Tortora

Un garibaldino, due giornalisti, una sindacalista. Sono le quattro figure alle quali la commissione toponomastica nell’ultima seduta ha deliberato le nuote intitolazioni di vie, rotatorie, piazze e aree verdi.

A Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice, sarà dedicata la rotatoria in zona polo studi di Viserba, tra le vie Libero Missirini, via Sacramora e via Elvis Presley. La Fallaci è stata tra le prime donne corrispondenti di guerra, celebre per le sue interviste ’puntute’ ad alcuni dei leader più potenti del mondo. Tra gli altri Khomeini e Gheddafi, Robert Kennedy, il Dalai Lama, Sharon, Berlinguer, Deng Xiao-ping, Lech Wałęsa. Nella sua lunga e prestigiosissima carriera la Fallaci intervistò anche Ingrid Bergman, Federico Fellini, Nilde Iotti, Natalia Ginzburg, Alfred Hitchcock, Marilyn Monroe.

A Enzo Tortora, del quale nel 2023 ricorrono i 35 anni dalla prematura scomparsa, sarà intitolata la rotatoria tra via Pascoli, via Flaminia e via Flaminia Conca. Al suo nome è legato uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani. Giornalista, autore e presentatore televisivo, Tortora ha condotto alcune tra le trasmissioni che hanno fatto la storia della tv e della radio, tra cui ’Portobello’.

Ricordata come una delle prime donne nel Riminese a diventare dirigente sindacale negli anni Sessanta, ad Anna Pizzagalli - che ricoprì anche il ruolo di consigliere e assessore a Cattolica - sarà dedicata l’area verde presente via Baracca, vicino alla sede dei sindacati di via Caduti di Marzabotto.

Infine una piazza per un garibaldino: la piazzetta di via Marco Minghetti, vicina a largo Giulio Cesare e all’Arco d’Augusto, porterà il nome di Aristide Perilli, patriota garibaldino riminese, combattente nella Seconda e nella Terza Guerra d’indipendenza italiana, nella seconda metà dell’Ottocento.

"Con queste intitolazioni – commenta l’assessore alla toponomastica Francesco Bragagni – omaggiamo due personaggi del mondo della cultura come Enzo Tortora e Oriana Fallaci, che pur con percorsi molto differenti hanno lasciato un segno nell’evoluzione del costume del Paese. A questi due nomi celebri affianchiamo due figure del territorio, come Anna Pizzagalli e Aristide Perilli, una donna e un uomo i cui nomi forse non sono molto noti, ma fanno parte a pieno titolo della storia della città".

Le nuove intitolazioni saranno sottoposte alla prima commissione consiliare e poi all’approvazione della giunta. Nella precedente seduta, in novembre, la commissione deliberò intitolazioni, tra le altre, a Tina Anselmi, Anna Kuliscioff, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Mario Gradara