
Claudio Montanari, presidente di Federalberghi
Furti, minacce e bravate compiute da persone che entrano negli alberghi senza farsi troppi problemi, mentre i portieri di notte devono trincerarsi all’interno della struttura mentre i titolari vengono anche presi a calci. "Adesso basta, non è pensabile far scivolare la situazione nel silenzio. Quello che auspichiamo è una lunga serie di denunce da parte degli albergatori interessati, a cui Federalberghi darà il massimo supporto possibile, anche per vie legali". Claudio Montanari, presidente di Federalberghi Riccione, chiama gli associati a una rivolta. Pacifica, si intende, ma pur sempre una presa di posizione forte. L’estate è appena cominciata ma i casi sono già svariati e nelle chat degli albergatori, dalla zona nord a quella sud. Sono continue le segnalazioni di furti di biciclette, tentativi di rubare nelle camere dopo avere rubato le chiavi, bravate notturne con tuffi in piscina e le conseguenti minacce al portiere di notte perché stia zitto altrimenti sono guai.
Oltre alle lamentele, nelle chat compaiono anche le immagini tratte dai vari impianti di video sorveglianza in cui si mostrano una o più persone intente a entrare negli hotel, rubare biciclette, anche elettriche e costose e così via. Una sorta di autodifesa tramite messaggi in chat per avvisare i colleghi quali facce vanno subito segnalate. A sorprendere non è solo la quantità di segnalazioni che stanno arrivando giorno dopo giorno, ma anche "il senso di impunità con cui queste persone fanno ciò che fanno". Una volta sorpresi a cercare di entrare nelle camere o a rubare, reagiscono alzando le mani. C’è già chi, tra gli albergatori, si è fatto refertare in Pronto soccorso. "La polizia locale e le forze dell’ordine svolgono un lavoro molto importante – riprende Montanari –, ma anche loro devono confrontarsi con i limiti posti dalla legge" sottolinea il presidente. Tradotto, anche se beccati in flagrante a tentare di rubare in hotel, nei giorni successivi i balordi sono ancora in giro, liberi di colpire in altri alberghi. Di notte, ma anche con il sole alto sta accadendo un po’ di tutto. Un albergatore ha anche segnalato persone che sono entrate per rubare gli alcolici dal bar e se ne sono andati via. "Questo non è un problema degli albergatori, è un problema di tutti. Chi compie queste azioni poi lo si ritrova a tagliare i lettini in uno stabilimento o a entrare nei locali. Credo che come territorio dobbiamo essere più coesi. Denunciare e segnalare. Solo in questo modo potremo dare un effettivo segnale di come nel nostro territorio queste azioni non sono tollerate. Non ci si può abituare alla violenza, che in passato era verbale ma ora è anche fisica. Noi non ci giriamo dall’altra parte".
Andrea Oliva