
Il gazebo distrutto (foto Migliorini)
Un raid incendiario nella notte ha colpito il dehors del Nòn, il tapas bar di viale Tiberio. Le indagini, affidate ai carabinieri di Rimini, sono ora in corso e non si esclude nessuna pista. Per avere un quadro più definito e delle risposte certe bisognerà attendere l’esito dei sopralluoghi, svolti dai militari dell’Arma insieme ai vigili del fuoco.
Il titolare del locale, Renato Pellegrino, si è recato in caserma per fornire la sua testimonianza. L’imprenditore non era presente sul posto quando è scattato l’allarme, attorno alle 3 di ieri, ma è stato svegliato nel cuore della notte e ha appreso la notizia.
"Il nostro locale - spiega lo staff del Nòn in un post su Facebook - ha subito un grave atto doloso: un individuo, ripreso dalle telecamere di sicurezza, ha sfondato la porta con un motorino e ha appiccato un incendio al dehor, utilizzando una tanica di benzina. Grazie al tempestivo intervento di un operatore ecologico, che ha immediatamente allertato i vigili del fuoco, si è evitato il peggio, inclusa una potenziale esplosione delle bombole del gas. I danni sono ingenti: impianto elettrico, vetrate e arredi esterni risultano gravemente compromessi, mentre l’interno del locale, fortunatamente, non è stato coinvolto. Stiamo collaborando con le autorità competenti e un’indagine è in corso sotto la supervisione del magistrato".
"Al momento - precisa lo staff del locale - non disponiamo di alcuna motivazione o sospetto concreto e, smentendo categoricamente ogni voce, preferiamo non dare adito a speculazioni. Siamo profondamente amareggiati, ma determinati a ripartire. Il locale rimarrà chiuso per consentire le necessarie riparazioni; comunicheremo al più presto la data di riapertura, con la promessa di tornare più forti di prima. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno espresso solidarietà e sostegno in queste ore difficili".
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri a cui è stato affidato il compito di ricostruire la dinamica, vagliando attentamente ogni possibile ricostruzione. Al setaccio i filmati delle telecamere di sorveglianza nella speranza che possano contenere elementi utili a far luce sui fatti. Di recente, residenti ed esercenti di borgo San Giuliano hanno segnalato alcune problematiche legate ad episodi di vandalismo.
"Siamo ostaggio da mesi di bande di giovani teppisti che insultano e aggrediscono noi residenti, e compiono atti vandalici contro le nostre case. Chiediamo tutela da parte delle autorità preposte": questo l’appello lanciato dai residenti attraverso le pagine del ‘Carlino’.