"Gelso Sport in rovina, lo compri il Comune"

Atto di indirizzo della giunta Giorgetti per l’acquisizione del centro spotivo con piscina, da due anni attanagliato dal degrado"

Una ’delibera di indirizzo’ il cui obiettivo è "l’acquisizione e la rinascita del Gelso Sport". L’ha varata l’amministrazione comunale, come segnalano le liste di centrodestra di Bellaria Igea Marina impegnate nella campagna elettorale a sostegno del sindaco Filipppo Giorgetti. Il mandato conferito dall’amministrazione agli uffici comunali, è quello di "verificare se vi siano le condizioni per avviare un percorso finalizzato all’acquisizione in capo al Comune della disponibilità del Gelso Sport" con delibera di giunta del 16 maggio, pochi giorni fa. E per "dare sostanza a questa operazione e ad altre strategiche per la nostra città – rimarcano Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Civica del sindaco, Noi con Filippo Giorgetti – l’attuale amministrazione lascia un tesoretto di circa 4 milioni di avanzo non vincolato".

La vicenda del crescente stato di abbandono e degrado del Gelso Sport, e della sua (un tempo) splendida piscina, è sotto gli occhi di tutti. Non solo in città. Lo scorso gennaio la ’fotografia’ del degrado fu scattata da due youtuber lombardi. Con un blitz all’interno di quello che è stato uno dei fiori all’occhiello dell’intera riviera, realizzato dalla Cmv di Sauro Nicolini, poi fallita. Il video documentò le "tante cose rubate" e quelle vandalizzate. Gli ambulatori medici e le sale di fisioterapia semidistrutte, come la palestra principale, la piscina e i servizi igienici dedicati ai bambini. Riempita letteralmente di rifiuti la cosiddetta ’buca’ profonda cinque metri dedicata ai corsi per subacquei. Vandalismi anche al bar, rotte le vetrine, fatti a pezzi gli uffici. Un degrado causato dal braccio di ferro irrisolto che vede di fronte la Rev Gestione crediti, di Milano (proprietaria del credito) e la società Gelso Sport. Il complesso era già stato messo in vendita da Rev per 3,8 milioni. Inutilmente. Le liste di centrodestra rimarcano "il rispetto dei privati e delle dinamiche economiche in cui la struttura è coinvolta". E segnalano il lavoro fatto "per mesi fuori dai riflettori dopo contatti con fondi bancari proprietari". Fino all’atto recente. "Se il riconoscimento dell’interesse pubblico del Gelso Sport merita di essere portato all’attenzione di tutti – conclude il centrodestra – ancor di più è da sottolineare come esso non sia un provvedimento estemporaneo, figlio della negativa contingenza che attanaglia la struttura. E’ infatti il riconoscimento di un polo sportivo incastonato in un contesto ampio che, da sempre, i nostri gruppi vedono come un disegno complessivo improntato al benessere e alla vita all’aria aperta: un disegno che in poche centinaia di metri vede collegati il Palazzetto dello Sport, il centro tennis di via Luzzatti, una palestra all’aperto, campi da calcio".

Mario Gradara