
Carrozzerie rigate, gomme tagliate, selle degli scooter fatte a pezzi: sono decine i casi segnalati in municipio negli ultimi mesi. Il Comune assicura: "Da sabato intensificati i controlli dei vigili" .
Una pioggia di mail agli uffici comunali per chiedere maggiori controlli, ed anche ronde notturne per beccare chi da tempo ormai riga le auto in sosta nelle vie della Grotta Rossa, e si diverte a tagliare le selle degli scooter parcheggiati in strada. I residenti della zona non ne possono più degli atti vandalici che da troppo tempo stanno facendo svegliare con attacchi di bile chi vive tra la via dell’Orso, via della Lepre e tante altre strade in zona. Non c’è un luogo sicuro dove lasciare l’auto. C’è chi se l’è vista rigata dopo averla parcheggiata qualche decina di metri troppo distante da casa, ma anche quando l’ha messa sotto casa il risveglio è stato il medesimo: pessimo. Righe sulle fiancate, sul cofano, senza un motivo particolare o una qualsivoglia rivendicazione. Peggio è andato chi si è trovato le gomme tagliate al mattino, con l’impossibilità di muoversi. Giornate pessime e rabbia che cresce sempre più dopo svariate decine di casi documentati, tanto da portare alcuni residenti a stampare dei volantini e riempire le buchette delle lettere della zona. Tutto questo dopo l’attacco vandalico nella notte tra il 7 e l’8 marzo.
"Scrivete e segnalate all’amministrazione comunale quello che succede" è il consiglio scritto e lasciato nelle buchette, corredato da una serie di azioni e un testo da personalizzare e inviare via mail agli uffici in municipio. Non c’è solo il Comune tra i soggetti da sollecitare per quanto sta accadendo. Uno dei consigli sta nel denunciare alle forze dell’ordine gli atti vandalici, perché senza denuncia non c’è una statistica e la dimensione del fenomeno. Ed invece quanto sta accadendo alla Grotta Rossa sta valicando il semplice atto vandalico. C’è chi si ritrovato l’auto sfregiata tre volte nell’arco di soli otto mesi, e chi lamentava sui social di essere già al quinto ‘attacco’ notturno. Per non parlare di chi è andato a recuperare lo scooter è lo ha trovato con tre profondi e ampi tagli sulla sella ormai da buttare.
La rabbia cresce anche nei condomini dove ci si sta confrontando per capire se è possibile installare sistemi di sorveglianza che possano funzionare da deterrente o da prova per beccare il o i vandali. Quanto sta accadendo è troppo per limitarsi a imprecare e lasciar perdere. I residenti non intendono farlo tanto che una delle azioni proposte è quella di ronde notturne autogestite per beccare il responsabile. Ad oggi ci sono solo alcune voci e sospetti su chi potrebbe avere fatto tutto questo. Potrebbe trattarsi di una singola persona. Intanto al Comune si chiede "di attivare misure preventive urgenti quali ad esempio ronde di controllo notturne da parte di polizia o carabinieri o l’installazione di videocamere comunali di sorveglianza". E’ parte del testo delle mail inviate all’amministrazione comunale.
Il Comune attraverso la Polizia locale, si è già mosso. "Da sabato abbiamo intensificato i passaggi degli equipaggi in orario notturno" premette l’assessore alla sicurezza Juri Magrini. Per ottenere delle telecamere la procedura è invece decisamente più lunga perché i passaggi burocratici che considerano anche la prefettura non sono affatto immediati.
Andrea Oliva