
L’auto al Comando della Polizia locale
I vigili di Riccione viaggiano in Mercedes, e che Mercedes. L’auto che da alcuni giorni circola sulle strade della città è super accessoriata, motore potente, interni in alcantara, cruscotto completamente digitale, led interni e così via. Attenzione però, il comando l’ha pagata zero, se non le spese per sistemarla e adeguarla alle esigenze della polizia locale, tra dotazioni e colori. L’abito non fa il monaco è un proverbio che ben si adatta alla vicenda. Il comando ha chiesto e ottenuto dal Demanio la Mercedes, un’auto confiscata dallo Stato perché oggetto di un crimine avvenuto a Verona nel 2022. La procedura è le seguente: nel momento in cui un’auto viene usata per commettere un crimine, scatta la confisca del mezzo quando questo viene fermato. Poi gli enti possono richiedere allo Stato il bene a costo zero purché venga utilizzato per finalità sociali. La Mercedes Classe B arrivata pochi giorni fa al comando era l’auto su cui viaggiava un uomo nel veronese un paio di anni fa. Un veicolo praticamente nuovo con appena 20mila chilometri percorsi. Chi era alla guida aveva abusato di sostanze stupefacenti. In quei maledetti istanti e metri di asfalto investì e uccise un ciclista. Come detto, si trattò di un crimine che portò anche alla confisca dell’auto. "Abbiamo avviato le procedure per farne richiesta – spiega il comandante della polizia locale Isotta Macini – e pochi giorni fa il veicolo è arrivato al comando. La legge ci impone di utilizzarlo per fini sociali ed è ovviamente quello che faremo. L’auto è stata oggetto di un crimine commesso da un conducente in stato di alterazione da droghe, e noi a Riccione la useremo per i servizi di controllo degli automobilisti per contrastare l’abuso di alcol e la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti".
La Mercedes è solo l’ultima di una lunga lista. Da almeno cinque anni il comando di Riccione presenta le richieste al Demanio per ottenere veicoli confiscati. Ad oggi ne sono arrivati otto, costati zero. Non sempre i veicoli hanno indossato i panni delle municipale con i relativi loghi. In più occasioni sono stati usati come auto civetta per i servizi in borghese.
Andrea Oliva