"Il futuro urbanistico di Riccione lo disegniamo con i tecnici"

Una Commissione mista con i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi professionali del territorio .

"Il futuro urbanistico di Riccione  lo disegniamo con i tecnici"

"Il futuro urbanistico di Riccione lo disegniamo con i tecnici"

Come e dove si costruirà in futuro a Riccione? Si chiama Pug, Piano urbanistico generale, e per porne le basi la giunta ha deciso di coinvolgere gli Ordini delle professioni tecniche. Si passerà attraverso la costituzione della Commissione mista tecnica con i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi professionali. Oltre alla elaborazione del futuro piano comunale l’amministrazione intende anche trovare una strada con i liberi professionisti per evitare che le interpretazioni delle norme nazionali e regionali sull’attività edilizia finiscano per complicare l’approvazione delle pratiche aprendo al più classico degli stalli generati dalla burocrazia.

Veniamo alla commissione a chi la comporrà. Oltre alla dirigente del Comune di Riccione Tecla Mambelli ne entrano a fare parte Alessandro Costa per l’Ordine degli architetti, Fabio Berni per l’Ordine degli ingegneri, Christian Mazzotti e Andrea Campagna come primo e secondo referente per il Collegio dei geometri, Antonello Livi per l’Ordine dei geologi, Marco Conti per l’Ordine dei periti industriali, Cristian Guidi e Walter Uguccioni per l’Ordine dei dottori agronomi, Luigi Ortolani per il Consiglio notarile e Laurent Casadei per l’Ordine dei dottori commercialisti.

"L’amministrazione comunale – spiega l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli - è intenzionata a coinvolgere i rappresentanti di Ordini e Collegi professionali nella predisposizione del Piano urbanistico generale (Pug) e nel relativo processo partecipativo, del nuovo Regolamento edilizio, del Regolamento dei dehors (in fase di predisposizione), del regolamento igienico sanitario, del nuovo regolamento per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, del regolamento per la cura dei beni comuni urbani e del Regolamento del verde (in fase di revisione), nonché sulle tematiche rilevanti in materia di rigenerazione urbana e sulle novità normative in materia urbanistico-edilizia". Per evitare che i progetti presentati restino nei cassetti con la pazienza dei committenti ridotta al lumicino, la Commissione "verrà coinvolta anche sulle semplificazioni procedurali e le innovazioni informatiche che si stanno predisponendo per rendere più agile la verifica sui vincoli e sulla disciplina dei Piani urbanistici". Processi più snelli e digitali è la ricetta della giunta Angelini.

a.ol.