Il Rimini e il mal di trasferta. A Fermo per mettere la quarta

I biancorossi in questa stagione hanno vinto lontano dal ’Romeo Neri’ soltanto tre volte

Il Rimini e il mal di trasferta. A Fermo per mettere la quarta

Il Rimini e il mal di trasferta. A Fermo per mettere la quarta

Se c’è una cosa che al Rimini in questa stagione non è mai riuscita benissimo, sia nei momenti no che in quelli sì, è vincere lontano da casa. Solo tre vittorie in viaggio per i biancorossi in in oltre sei mesi di campionato. Morra e compagni sin qui sono riusciti a prendersi tutto soltanto a Vercelli con il Sestri Levante all’andata, poi a Recanati e Ancona nel girone di ritorno. La trasferta di Fermo, pensando a quelle Marche che ultimamente hanno regalato soddisfazioni e punti ai romagnoli, potrebbe rappresentare un’altra buona occasione per arricchire il bottino con la valigia in mano. Ma non solo per una questione regionale, ma anche e soprattutto per la forza (non troppa) dell’avversario. In tutto il girone di ritorno la Fermana, non a caso ultima della classe, ha vinto una sola gara, a Recanati ormai due mesi fa. Due i successi in tutto il girone d’andata (con Pontedera e Juventus Next Gen). E fanno tre nelle 33 gare giocate. Nell’ultimo periodo la squadra passata qualche settimana fa dalle mani del santarcangiolese Protti e quelle di mister Filippi, è riuscita a votarsi un po’ di più al pareggio: cinque nelle ultime sette partite di cui quattro davanti al pubblico amico del ’Recchioni’. Al Rimini il compito di non fare invertire la tendenza alla Fermana e mettere al sicuro quei punti che potrebbero consolidare la zona playoff. Ieri per capitan Colombi e compagni il decimo giorno senza partita, una rarità in questa stagione. Dieci giorni nei quali mister Troise avrà avuto tutto il tempo di catechizzare i suoi dal punto di vista tattico, perfezionando quelle sfumature che, tra un impegno e l’altro, erano sempre passate in secondo piano. Per la gara di giovedì nelle Marche il tecnico campano ritroverà Pietrangeli, ormai recuperato al cento per cento. Prosegue a passi da gigante verso il recupero anche il mancino Oddi, arrivato in Romagna nel mercato invernale per potenziare il pacchetto dei terzini, ma con un vecchio infortunio da smaltire e quindi ancora a digiuno di debutto in maglia a scacchi. Con tanta abbondanza non mancheranno le alternative a Troise pensando sì alla Fermana, ma anche all’Olbia che qualche giorno dopo sarà al ’Neri’.