Il valzer delle Regionali. Pruccoli, l’ex sindaco Pd nella lista degli azzurri

Forza Italia punta sulla candidatura dell’amministratore che ha rotto con i dem. In lista anche Renata Tosi, avvistata al Meeting accanto a Tajani, e Davide Frisoni .

Il valzer delle Regionali. Pruccoli, l’ex sindaco Pd nella lista degli azzurri

Il ministro Tajani con Giorgio Pruccoli

Il ritorno in campo di Giorgio Pruccoli, ma con Forza Italia. La visita al Meeting nei giorni scorsi, con tanto di incontro con il ministro Antonio Tajani, è più di un indizio sul futuro dell’ex consigliere regionale del Pd ed ex sindaco di Verucchio. Da mesi Forza Italia tiene i contatti con Pruccoli, una lunga militanza nel Partito democratico, ma da anni ormai fuori dai giochi politici. A troncare il lungo rapporto con i dem è stato il burrascoso addio dopo la mancata elezione alle regionali del 2020. La delusione per come erano andate quelle elezioni fecero dire basta all’ex primo cittadino. In seguito il nome di Pruccoli venne accostato a progetti più spostati al centro, come quello di Italia viva, segno che una sua svolta su posizioni moderate non era impossibile. Ma in questo caso si tratterebbe del salto del fosso, a quanto pare ormai compiuto. Si attende l’ufficializzazione della candidatura di Pruccoli con Forza Italia per il collegio riminese. Sarebbe il terzo nome dopo quelli di Davide Frisoni e Renata Tosi, ex sindaca per due mandati a Riccione. Al momento Antonio Barboni, coordinatore provinciale del partito, si trincera dietro un no comment. Ma la squadra sta prendendo forma. La strategia di Forza Italia era chiara fin da principio e le indicazioni di Tajani stesso ne avevano fissato la strada. Gli azzurri vogliono diventare la forza moderata del Paese e questo lo si fa andando a intercettare le realtà civiche tanto importanti nelle elezioni comunali, e quelle figure moderate che non si sentono più a casa nella sinistra. Per di più, nel caso di Pruccoli, c’è anche l’esperienza, non solo per avere terminato due mandati da sindaco a Verucchio, ma per il lavoro in Regione dove venne eletto nel 2014 con il record di preferenze tra i candidati del Partito democratico.

Andrea Oliva