Incidente al rally: “Auto contro casa, abbiamo rischiato la tragedia”

Repubblica di San Marino: lo sfogo di un residente dopo l’incidente avvenuto a Borgo Maggiore nella gara di domenica

Durante il Rally Bianco Azzurro un’auto si è schiantata contro il cancello di una casa

Durante il Rally Bianco Azzurro un’auto si è schiantata contro il cancello di una casa

San Marino, 7 maggio 2024 – “Per miracolo non ha preso spettatori o bambini. Ha senso rischiare la vita delle persone per il divertimento di pochi privati?". Affida ai social il suo sfogo Alfredo Manzaroli. Che vive proprio a pochi metri dal cancello della casa contro il quale la Ford Escort pilotata dal sammarinese Nemo Mazza si è schiantata durante il Rally Bianco Azzurro andato in scena per le strade del Titano lo scorso fine settimana.

Nel corso delle prove speciali di domenica scorsa l’auto ha centrato un tombino, capovolgendosi su se stessa un paio di volte, prima di finire la corsa sul cancello di un’abitazione, a Borgo Maggiore. "Quell’auto, si è schiantata a velocità folle a pochi metri da casa mia – scrive raccontando la dinamica dei fatti – almeno a 100 metri da dove era la ‘pista’, in una zona tranquilla dove davvero poteva passare chiunque, anche non interessato al rally. Ha senso chiudere le persone in casa e le attività economiche, senza preavviso e indennizzi, per un rally amatoriale? Ma soprattutto, ha senso organizzare una manifestazione sportiva senza i giusti standard di sicurezza?".

Si pone e pone diverse domande Manzaroli nel suo post. "Il giorno in cui si farà male qualcuno – scrive – non dico un pilota che accetta il rischio del suo sport, ma un passante oppure un bambino curioso, poi allora si parlerà di tragedia quando invece si tratterà semplicemente di essersela andata a cercare".

Pilota e navigatore, fortunatamente sono riusciti a uscire dalla vettura senza conseguenze, e nel giro di poco tempo anche la macchina è stata rimossa. Ma il cancello resta danneggiato. "Tutti, nessuno escluso – conclude Manzaroli – si fanno belli con l’ecologia, parlano di transizione ecologica. Spesso ci vengono imposte delle regole quasi esagerate in nome dell’ambiente. Poi San Marino svariate volte all’anno autorizza rally con auto datate, che oltre ad essere prive di sicurezza, inquinano come petroliere in modo gratuito. Non sono contro a prescindere, ma l’improvvisazione, a volte, si paga cara e bisogna distinguere, almeno, tra eventi che portano turismo e indotto ed eventi che per fare divertire 20 persone paralizzano un paese e mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini".