RICCIONE (Rimini)
Pelè, quello vero, ci ha lasciato il 29 dicembre dell’anno scorso. Quasi un anno dopo se ne è andata anche l’altra Pelè, la delfina più longeva d’Europa. Le avevano dato lo stesso nome del re del calcio, per la sua straordinaria abilità nei giochi con la palla. La notizia della scomparsa della Pelè di Riccione, deceduta nella notte di ieri al parco Oltremare a 59 anni, ha subito fatto il giro dell’Italia. E non solo perché dal 1972 (l’anno in cui Pelè fu portata in Italia dal Texas) a oggi milioni di persone hanno assistito ai suoi spettacoli. Oltre al tocco di palla incredibile, Pelè deteneva un altro primato: essere il delfino più anziano d’Europa e tra i più longevi nel mondo. Perché "i tursiopi in natura in media vivono 20 anni, e in ambienti controllati circa 40". Pelè è arrivata a 59... "Un caso più unico che raro", dice Leandro Stanzani. Che è quello che ha conosciuto meglio di tutti la delfina da record.
Stanzani aveva appena iniziato a lavorare per l’allora Delfinario di Riccione quando, nel 1972, la delfina venne portata dal Texas in Italia. Allora era ancora lecito prelevare delfini dal mare e metterli in cattività. "Pelè e altri tre esemplari americani furono acquistati dalla società che gestiva il Delfinario di Riccione e altri acquari – ricorda Stanzani –. Arrivò in Italia con un altro nome: si chiamava Heidi". Lei e un altro delfino "inizialmente finirono in un acquario che la società aveva a Lignano Sabbiadoro". Sempre nel 1972, pochi mesi dopo, Pelè fu trasferita al Delfinario di Riccione. "Il nome Pelè gliel’ho dato io – continua Stanzani –. Ho iniziato a lavorare al Delfinario proprio quell’anno. Heidi non faceva ancora spettacoli, perché doveva affiatarsi. Ma un giorno le ho buttato una palla e lei l’ha colpita con un incredibile colpo di coda". Leandro e altri al Delfinario pensavano fosse stato un caso, invece "ogni volta che le davi la palla faceva numeri eccezionali... Da qui il nome Pelè".
Che ha sempre vissuto a Riccione, prima al Delfinario e poi (dal 2004) a Oltremare. Pelè non ha mai avuto figli, "ma in compenso è stata una madre straordinaria per i cuccioli delle altre delfine". Andava d’accordo con tutti, "soprattutto con Candy, che ora con i suoi 44 anni diventa la ’nonna’ del gruppo". Ieri, la notizia della morte di Pelè è stata data anche al pubblico di Oltremare, durante le esibizioni dei delfini. "Profondo è il dolore da parte dello staff, della direzione e di tutti i dipendenti dell’azienda – dicono da Oltremare – per la perdita di questo storico animale che, come tutti quelli ospitati, è stato curato e accudito quotidianamente con professionalità e dedizione. Pelè faceva parte della nostra famiglia".