La festa: il 22 tutti allo stadio poi il gran galà al Frontemare

Festa, festa e ancora festa... Dopo settimane a settimane, classifica alla mano, a rincorrere vittorie e a soffiare per spingere sempre più lontano il Ravenna, agguerrita inseguitrice, oggi per il Rimini è arrivata l’ora di godersi il momento. Bandiere in mano, rigorsamente a scacchi bianchi e rossi sciarpe al vento, e bottiglie da stappare. La festa è iniziata domenica scorsa a Sasso Marconi, è proseguita in piazzale Fellini fino a tarda serata, ed è stata soltanto l’inizio. Domenica il ‘Romeo Neri’ è pronto ad accogliere i propri campioni. Un ritorno a casa, per l’ultima partita di campionato contro il Lentigione, che sarà più dolche che mai e senza l’assillo dell’avversario da battere, e dei tre punti da rincorrere a tutti i costi. Sarà una passerella per gli sponsor che in questa stagione hanno accompagnato i biancorossi lungo il cammino, sarà una domenica dedicata ai più piccoli con i ragazzi delle scuole calcio del territorio e del settore giovanile seduti sugli spalti. Sarà un sogno per tutti i tifosi biancorossi.

Tifosi che, poi, potranno partecipare anche alla grande festa che il club ha programmato per la settimana successiva al ristorante Frontemare. Un modo per ritrovarsi, intonare cori e rendere definitivamente onore al ritorno del centenario club riminese nel calcio professionistico.