
Glenn Close nei panni della persecutrice nel film 'Attrazione fatale'
Una convivenza durata cinque anni si è trasformata in una battaglia legale e personale tra due ex partner di Rimini, culminata con l’arresto della donna, 45enne, accusata di stalking, tentata estorsione e danneggiamento nei confronti dell’ex compagno, un uomo di 43 anni. La fine della relazione ha scatenato una serie di accuse reciproche, con la situazione che è rapidamente degenerata, portando la vicenda dalle tensioni domestiche all’aula di tribunale.
Secondo la ricostruzione, i primi problemi sono emersi alla fine della scorsa primavera, quando la donna (stando a quanto da lei stessa riferito) avrebbe scoperto sul computer dell’uomo alcune prove di infedeltà, tra foto e video compromettenti. Da quel momento, la relazione si è interrotta e sono iniziati i contrasti economici che nel giro di poco tempo hanno portato a nuove tensioni e scontri. La 45enne, che aveva contribuito all’arredo della casa acquistando i mobili per 20mila euro, avrebbe chiesto all’ex il rimborso di quella somma. L’uomo, proprietario dell’immobile, ha però rifiutato, scatenando la furia della donna. Il 43enne, assistito dagli avvocati Alessandro Pierotti e Paolo Guidi, ha raccontato di essere stato vittima di ricatti e minacce da parte dell’ex, la quale in un’occasione si sarebbe rivolta a lui urlando "se non mi dai quei soldi ti rovino".
La situazione sarebbe poi precipitata con una serie di danneggiamenti: la donna avrebbe imbrattato le pareti dell’appartamento scrivendo insulti, utilizzando un pennarello. A riprova di quanto la donna gli stesse rendendo la vita difficile, il 43enne, prima di sporgere denuncia alle forze dell’ordine, si è premunito di documentare le angherie dell’ex compagna arrivando a videoregistrarla durante alcuni episodi. Dalla parte opposta, la versione della donna, difesa dall’avvocato Aidi Pini, è diversa. La 45enne ha infatti presentato una denuncia contro l’ex partner, accusandolo di maltrattamenti fisici e psicologici. Le indagini di carabinieri e polizia su entrambi i procedimenti, quello attivato dalla donna con la denuncia per maltrattamento e lesioni, e quello dell’uomo per stalking e tentata estorsione, sono state coordinate dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci, che venerdì mattina ha disposto l’arresto in flagranza differita della 45enne, avvenuto nell’abitazione dell’ex compagno.
Nella mattinata di ieri, la 45enne è comparsa davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. Si attende ora la decisione del giudice, chiamato a decidere se rimettere in libertà la donna oppure confermare la custodia cautelare in carcere.