La risiera di San Sabba e gli orrori del nazismo. Una testimonianza della follia umana

Il complesso, costruito per la pilatura del riso, venne trasformato in campo di concentramento.

La risiera di San Sabba e gli orrori del nazismo. Una testimonianza  della follia umana

La risiera di San Sabba e gli orrori del nazismo. Una testimonianza della follia umana

Davvero emozionante la visita, durante la nostra gita a Trieste, alla Risiera di San Sabba. Un’esperienza che ci ha catapultato indietro nel tempo, a quell’orrore del nazismo che stiamo studiando sui libri di storia. Il complesso, infatti, costruito per la pilatura del riso, venne trasformato dai nazisti, durante l’occupazione tedesca della città, in campo di smistamento e di concentramento, l’unico lager in Italia dotato di forno crematorio.

All’ingresso un corridoio di altissimo cemento ci ha ammutoliti. Nell’edificio centrale, il Museo della Resistenza: una viva testimonianza di quei giorni di ‘follia umana’. Nel cortile, poi, un sentiero d’acciaio leggermente incavato a ricordare la traccia del forno, il condotto del fumo e la base del camino, distrutti dai nazisti in fuga, nel tentativo di eliminare le prove dei loro crimini. Con la visita alla Risiera è la prima volta che ci siamo trovati, dal vivo, di fronte alla memoria di quella ‘disumanità’ di cui l’umanità si è dimostrata capace. Ci hanno detto che questa visita serve a noi, nuove generazioni, per ‘non dimenticare’. Forse, però, visti gli attuali scenari di guerra nel mondo, i leader mondiali hanno già dimenticato…

Sofia Di Palma, Lucia Colaci, Melani Spano 3 M