MARIA CRISTINA MUCCIOLI
Cronaca

Ladri vanno a pesca di reti: "Vi ho filmati, riportatele"

L’appello di uno storico marinaio di Viserba, vittima più volte dei furti "Erano a bordo di un’imbarcazione blu. Se le restituiscono non denuncio".

Il porticciolo di Viserba che acciglie i pescatori della zona

Il porticciolo di Viserba che acciglie i pescatori della zona

Non c’è pace neppure per le seppie. Un bagnino e pescatore di Viserba la scorsa settimana ha assistito al furto delle reti per la cattura delle seppie. L’attrezzatura era posta a 500 metri dalla riva, con tanto di numero identificativo e bandierine. "Non è la prima volta che mi rubano il ‘mestiere’, cioè l’attrezzatura. – spiega Maurizio Rossi – Negli anni i furti sono stati molteplici, sempre nelle ore notturne. Per questo ho acquistato un binocolo a infrarossi che vede e riproduce filmati anche di notte". Questa volta i ladri sono entrati in anzione alle 15 mentre Rossi era in spiaggia per rastrellare. Ha seguito l’operazione dalla riva, filmando il tutto. "La perdita subita ha un valore affettivo, oltre che economico, visto che per tutto l’inverno ho lavorato alla rimagliatura di queste reti". Potrebbe identificare i ladri? "Certo. Una bella barca blu, da diporto, riconoscibile. All’avvicinarsi di un’altra imbarcazione, i ladri si sono spostati verso la spiaggia e quindi li ho visti bene". Ha fatto denuncia? "Non ancora. Prima di andare a farlo con foto e filmati, attendo qualche giorno, sperando che i responsabili possano ravvedersi e restituire le reti, anche anonimamente, recapitandolo alla sede del Circolo Nautico di Viserba. Sarebbe un atto dovuto: il codice di comportamento proprio dei pescatori e dei marinai, anche se non sempre scritto, è fatto di rispetto reciproco".

M. C. Muccioli