REDAZIONE RIMINI

Lotta a vu’ cumprà e massaggiatrici. Primi sequestri e multe in spiaggia

Quaranta le persone fermate dalla polizia locale a Riccione durante i controlli: cinque abusivi finiscono nei guai.

Lotta a vu’ cumprà e massaggiatrici. Primi sequestri e multe in spiaggia

Guerra a vu’ cumprà e massaggiatrici abusive. L’estate è partita e a Riccione la polizia locale ha già dato il via ai controlli sulla spiaggia. E arrivano le prime sanzioni. Nell’attività svolta nei giorni scorsi dagli agenti sono state controllate oltre 40 persone. Sotto la lente la merce messa in vendita da un senegalese di 52 anni, residente a Rimini. Agli occhi della gente è apparso subito chiaro che la merce venduta dall’uomo, per la maggior parte borse, era contraffatta.

Il venditore abusivo senegalese, che è stato denunciato, non è stato l’unico a finire nei guai a Riccione. Gli agenti della polizia locale hanno fatto multe anche a quattro massaggiatrici abusive. Un fenomeno pericoloso, come ricordano i vigili, per la salute, considerando anche l’utilizzo promiscuo di attrezzi e di olii per massaggiare il corpo. Attrezzatura chiaramente non sterilizzata e nemmeno, questo lo si è visto dopo i controlli, certificata. Sono stati complessivamente 5 i sequestri effettuati dai vigili, di cui 4 amministrativi e uno penale. Questi sono stati soltanto i primi controlli della stagione estiva.

L’attività della polizia locale di Riccione, affidata a un nucleo specializzato di agenti, proseguirà "con l’obiettivo – ricordano dal comando – di presidiare la spiaggia e le aree adiacenti, per prevenire fenomeni di degrado urbano e a garanzia della legalità".